Tragedia nel Nolano: un dipendente del Comune di San Paolo Bel Sito, Pasquale Vecchione, 65 anni, è morto dopo un attacco cardiaco. Ma c’è una tragedia nella tragedia che accende i riflettori sulla gestione dell’emergenza nel distretto sanitario di Nola e dell’hinterland: l’ambulanza, allertata dai familiari del dipendente comunale, è arrivata dopo 40 minuti dalla telefonata al 118. I familiari della vittima chiedono giustizia, annunciando la battaglia legale. Ma perché l’ambulanza è arrivata così tardi? Sicuramente avrà influito il picco di chiamate e richieste di aiuto ma c’è anche un altro aspetto da non sottovalutare: da quando l’Asl ha deciso di separare la gestione del 118 dal pronto soccorso dell’ospedale di Napoli, la postazione con l’ambulanza è stata trasferita all’interno del Cis. Un’area isolata lontana dai centri cittadini. Scelta sbagliata? Non sta a noi stabilirlo. Intanto, San Paolo Bel Sito piange il povero Pasquale. E forse è il caso di rivedere la decisione di trasferire il 118 all’interno del Cis e riportarlo in città.