“Apprendo con grande soddisfazione la notizia dell’inserimento della transumanza tra i patrimoni culturali immateriali dell’Unesco. Anche la Campania è interessata da questo successo grazie alla presenza dei territori interni, a partire dal paese di Lacedonia in Irpinia. Questa antica pratica costituisce ancora oggi uno dei metodi di allevamento maggiormente sostenibili e il riconoscimento ottenuto è in linea con il lavoro svolto dalla Conferenza dei Consigli regionali, di cui sono presidente, che nel 2018 ha promosso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le Regioni dell’Appennino centro-meridionale. L’Italia acquisisce così il primato in termini di patrimonio rurale e agroalimentare, straordinaria risorsa e ricchezza del nostro Paese”. Lo dichiara la presidente del Consiglio regionale della Campania Rosetta D’Amelio a margine dell’iscrizione della transumanza nella Lista rappresentativa dei patrimoni immateriali Unesco da parte del Comitato intergovernativo riunito a Bogotà in Colombia.