Oggetto: richiesta apertura di interlocuzione per omogeneità ordinanza sindacali casi emergenze climatiche
La scrivente Organizzazione Sindacale, confederale e di categoria, rilevando quanto segue ovvero che:
- nel corso degli ultimi due anni, ad ogni ‘emergenza neve’ ha sollecitato la Prefettura perché vigilasse su quelle ordinanza sindacali che invece di chiudere le scuole sospendevano semplicemente le attività didattiche determinando una incomprensibile sperequazione tra il personale della scuola;
- anche nella giornata di ieri è stato avviato, per il tramite dei delegati sindacali CGIL, un monitoraggio delle ordinanze stesse allo scopo di prevenire il disagio che si ricrea nel caso di mera ‘sospensione delle attivita’ didattiche’ per il personale Ata che dovrebbe essere in servizio;
- permane una difformità, seppur ridotta, dei comportamenti dei sindaci ma permane comunque una sperequazione nel trattamento dei dipendenti pubblici in caso di emergenza neve ovvero tra operatori della scuola statale e resto dei dipendenti pubblici;
- tale difformità si origina in differenti interpretazioni della norma da parte dei sindaci;
CHIEDE
l’apertura di una interlocuzione con i soggetti interessati ovvero Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino, Organizzazioni Sindacali, Cisl e Uil, Sindaci dei Comuni della Provincia allo scopo di affrontare le differenti interpretazioni normative e conseguire il risultato di condividere una posizione omogenea in relazione ai comportamenti da tenere rispetto ad eventi climatici straordinari nell’interesse dei lavoratori tutti e della comunità irpina.
f.to Segretario Generale CGIL Franco Fiordellisi | f.to Segretario Generale FP CGIL Marco D’Acunto | f.to Segretario Generale FLC CGIL Erika Picariello |