I Carabinieri della Stazione di Calabritto hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria sei persone, di età compresa tra i 25 ed i 50 anni, ritenuti responsabili del reato di truffa in concorso.
L’attività svolta dai militari dell’Arma prende spunto dalla denuncia sporta dalla vittima che era stata attratta dal prezzo oltremodo conveniente di due trattori in vendita su un noto sito di annunci on-line. Non esitava quindi a contattare telefonicamente l’inserzionista, sia per avere maggiori chiarimenti su quelle due macchine agricole sia per ridurre al minimo il suo dubbio che potesse trattarsi di una truffa.
Venivano così fornite dettagliate spiegazioni che conquistavano la fiducia dell’acquirente il quale non esitava a “bloccare l’affare” versando 2.500 euro di anticipo mediante ricarica su carta prepagata.
Ma, ricevuto il denaro, il “venditore” si rendeva irreperibile sui contatti forniti.
Le relative indagini condotte dai Carabinieri consentivano di risalire all’identità dei presunti responsabili: si tratta di quattro pakistani, un ghanese ed un irlandese, tutti residenti in provincia di Brescia, che, alla luce delle evidenze emerse, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Si ricordano ancora una volta gli utili consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, nata per forte volontà dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino ed attuata in modo capillare sul territorio da parte di tutti i reparti dipendenti, per la specifica prevenzione di tale reato predatorio. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio e, di conseguenza, i comportamenti da assumere, diffidando sempre degli acquisti oltremodo convenienti, trattandosi verosimilmente di una truffa o di prodotti rubati.