La storia finisce sui giornali: David, il terzo fratello, e la sua madre adottiva vedono la foto e si accorgono che quelli sono i suoi due gemelli che non aveva mai visto. I tre diventano famosi, vengono fotografati e finiscono addirittura in un film (Cercasi Susan disperatamente). Aprono anche un locale a New York, il Triplets.
Robert e Eddy scoprono che i loro casi sono stati gestiti da un’agenzia, la Louise Wise Services. E qui la storia, da clamorosa coincidenza, diventa un incubo: perché come racconta un documentario di Tim Wardle, Three identical strangers (candidato ai prossimi Oscar), i tre hanno scoperto successivamente di essere stati separati per un esperimento scientifico e sociologico.
I responsabili dell’esperimento, gli psichiatri Peter Neubauer e Viola Bernard, avrebbero separato decine di gemelli, con il contributo appunto dell’agenzia Louise Wise Services. I due medici volevano vedere come maturano soggetti con lo stesso patrimonio genetico se crescono in ambienti diversi. Non è un caso quindi se Eddy, David e Robert furono affidati a tre famiglie di ceti sociali differenti.
La scoperta ha mandato i tre nello choc totale. Eddy, caduto in depressione, si suicidò nel 1995, mentre il dottor Neubauer è morto nel 2008 dopo non aver mai chiesto scusa, rivendicando anzi l’importanza dello studio, i cui risultati non saranno pubblicati fino al 2066. I due gemelli superstiti hanno fatto causa all’agenzia di adozione, che però continua a sostenere di essere estranea all’esperimento: a 57 anni suonati, passeranno il resto della loro vita a come sarebbe stato crescere insieme, senza medici ed esperimenti di mezzo.