Nella serata di ieri 27 aprile 2018, numerosi sono stati i fedeli, che sono accorsi a Trevico dai paesi vicini e partecipato nella splendida cattedrale di Santa Maria Assunta, alla cerimonia di accoglienza della reliquia di Papa Wojtyla, nonché alla Santa Messa officiata da S.E. Mons Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi di Ariano e Lacdonia.
La numerosa folla. ha accolto l’arrivo della reliquia di San Giovanni Paolo II, agli inizi del paese e proseguito in processione fino alla cattedrale. La reliquia consiste in alcune gocce del sangue racchiuse in una ampolla, voluta a Trevico per venerarla insieme ai fedeli, dall’instancabile Don Claudio Lettieri , Parroco di Flumeri e Trevico. Instancabile, perché regge due parrocchie, e che giornalmente con il suo Suv e in ogni condizione di tempo, fa la spola tra i due paesi posti; Flumeri a 600 metri e Trevico 1.094 metri, riferiti al livello medio del mare. Quindi, un lavoro enorme il suo, ma senza mai far venir meno la sua inventiva, messa a servizio dei suoi parrocchiani.
Inventiva, che lo scorso anno portò a Flumeri dal Portogallo la statua della Madonna di Fatima, ora la reliquia di San Giovanni Paolo II a Trevico, e crediamo che altre sorprese saranno fatte nel prossimo futuro.
Un accenno, va fatto anche sulla Cattedrale di Santa Maria Assunta, che per tre giorni custodirà l’urna della reliquia. Costruita tra il 455 e il 534, è un vero esempio di architettura, divenne Cattedrale nel 1058, e nel contempo Trevico fu promossa a sede Vescovile. In seguito, a causa di terremoti, fu più volte restaurata e decorata.
La reliquia, rimarrà esposta all’adorazione dei fedeli fino al 29 aprile. Ad accoglierla c’erano anche i Parroci dei paesi vicini e il Vicario Vescovile per la Baronia Don Gerrado, la Confraternita di San Rocco di Flumeri, nonché autorità civili e militari.
Carmine Martino