Grande partecipazione di pubblico per la seconda tappa di Savignano Irpino dedicata riscoperta alla pasta tradizionale: prossimo appuntamento sabato 16 agosto con “Porco in tavola” a Montaguto, protagonisti i salumi tipici.
Prosegue il cammino alla scoperta dei prodotti della Dieta Mediterranea appartenenti al territorio irpino, raccontati nella seconda tappa dell’evento itinerante “I mestieri della dieta mediterranea delle valli del Cervaro e del Miscano”, svoltasi sabato 9 agosto a Savignano Irpino in contemporanea alla XXXVIII edizione della Sagra delle Orecchiette. “Recchietelle n’do sugu” è stato il titolo dell’evento, previsto nell’ambito del progetto integrato di promozione del territorio “Trionfo di sapori mediterranei delle terre del Cervaro e del Miscano”, realizzato con fondi a valere sul PSR Campania 2007/2013 – Interventi cofinanziati dal FEASR, Piano di Sviluppo Locale del GAL IRPINIA – MISURA 313 “Incentivazione di attività turistiche” e dedicato alla valorizzazione della pasta tradizionale, che a Savignano Irpino (comune capofila del progetto) ha la forma delle tipiche orecchiette. La splendida cornice del Castello Guevara, posto a dominio del borgo irpino, ha ospitato il “Laboratorio dei sapori mediterranei”, per adulti e bambini, tenuto da Antonio Marchetti, responsabile della Soc. Coop. Pastai Gragnanesi. Durante il laboratorio grandi e piccini hanno potuto apprezzare le qualità e conoscere le caratteristiche organolettiche della pasta tradizionale, scoprendone i segreti e gustandola con e senza condimento, per chiudere con un assaggio delle tipiche orecchiette savignanesi, insaporite dallo squisito sugo di carne, proposte al numeroso pubblico accorso per celebrare una delle sagre più antiche d’Irpinia. Ad arricchire l’evento, un’esposizione dedicata alla rievocazione degli antichi mestieri, con la partecipazione di aziende e maestri artigiani locali, che hanno fatto rivivere le figure del “Mescitore re vino e r’uglio “ (produttore di vino e di olio), del Furnaro (fornaio), del Pastaro (pastaio), del Casaro, del Chianchiere (macellaio), dell’Ortolano e del Pastaro (pastaio). Assaggi e dimostrazioni di lavorazione dei prodotti, come le tecniche di caseificazione e di realizzazione delle orecchiette fatte a mano, hanno coinvolto i presenti in un’esperienza unica di gusto e folklore. Ad accompagnare il tutto l’esibizione di un gruppo folkloristico, con musica e danze dal vivo. Hanno completato la kermesse speciali visite guidate gratuite e la presenza delle immagini dedicate al territorio irpino raccolte nella Mostra Fotografica “Irpinia Terra di: castelli, fede, gusto e sorgenti”, opera del fotoreporter Giuseppe Ottaiano. Dopo Savignano Irpino gli eventi previsti dal progetto “Trionfo di sapori mediterranei delle terre del Cervaro e del Miscano”, proseguiranno, sabato 16 agosto, presso il comune di Montaguto con “Porco in tavola”,tappa dedicata ai salumi tipici che si terrà nell’ambito delle manifestazioni organizzate per l’Estate Montagutese. Un altro appuntamento da non perdere in un viaggio ricco di sorprese e sapori antichi, ancora una volta protagonisti delle storie di luoghi che rappresentano una delle aree più interessanti dell’intera regione Campania.