“Caro Matteo Renzi, caro Ministro Guidi, sulle trivellazioni in Irpinia occorre mettere un punto fermo: deve essere la Regione Campania a legiferare, deve essere la Regione Campania a decidere. Quel che vogliamo fare su questo territorio, lo decidiamo noi. E trivellare in queste aree è una scelta profondamente sbagliata, è una leggerezza del Governo alla quale dobbiamo subito porre un rimedio”. Non usa mezzi termini l’eurodeputato Andrea Cozzolino, in corsa per la primarie del Pd alla Regione Campania, ieri ad un convegno organizzato a Volturara dalla sezione locale del partito sulla bonifica della Piana del Dragone. Un momento di riflessione importante, introdotto da Mimma Lomazzo, consigliera di Parità alla Provincia di Avellino. “La Piana del Dragone – ha detto la Lomazzo – è il più grande bacino imbrifero del Sud Italia. Quindi, la sua bonifica, deve essere una questione che non interessa soltanto questa zona, questo comune. E’ una questione che va portata a livello nazionale ed europeo, perciò ho chiesto l’intervento di Cozzolino. Non possiamo più aspettare, occorre fare qualcosa. Ci troviamo in un territorio ad alto rischio”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Mimma Lomazzo anche Carmine De Blasio, segretario provinciale del Pd e Giovanni Chieffo, presidente del Gal Irpinia, il quale ha ricordato e messo in evidenza alcuni progetti di bonifica che, in passato, si stavano per mettere in atto sulla zona. Rosanna Lepore, sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi e sindaco-simbolo del terremoto del 1980, ha detto: “Sono convinta che se Cozzolino dovesse diventare Governatore, la Regione diventerà amica dei territori, delle comunità “. Rosetta D’Amelio, consigliere regionale del Pd, ha ricordato che Cozzolino è stato l’eurodeputato più votato in assoluto in provincia di Avellino. Una “responsabilità” che lo stesso Cozzolino sente tutta sua. “Sono pronto a fare la mia parte per l’Irpinia e per quest’area. Occorre necessariamente coinvolgere anche gli altri Comuni e dare vita ad un programma di investimenti integrati per bonificare la Piana. Non bisogna assolutamente commissariare, le autonomie locali vanno responsabilizzate. Non si deve fare come ha fatto Caldoro con la Terra dei Fuochi: ha delegato tutto agli altri, lui non è responsabile di niente. Nel progetto vanno coinvolti anche investitori privati”. Al convegno c’erano moltissime persone, nonostante le cattive condizioni metereologiche. Tra gli altri, il coordinatore del comitato irpino di “Campania Insieme”, il professore Bruno Gambardella, Giovanni Simbolo (segretario circolo “Il coraggio di cambiare”), Augusto Penna e Michele Ferrante (segreteria provinciale Pd). Presente anche il consigliere provinciale e comunale di Avellino, Gianluca Festa.