Trova nell’intercapedine di un muro quasi 1 miliardo di vecchie lire, ma non può convertirlo in euro. E’ quanto è accaduto ad un postino monzese di 34 anni, che ora si è rivolto alla Fondazione Italiana Risparmiatori. Circa un anno fa a seguito del decesso del nonno di cui era unico erede, il 34enne ha ereditato una vecchia casa. A settembre ha iniziato i lavori di ristrutturazione e, all’interno dell’intercapedine di un muro, ha scoperto una ingente somma di denaro in banconote da 500mila lire e titoli di Stato di vario taglio per un valore complessivo di quasi 1 miliardo del vecchio conio. Allo stupore è però seguita l’amarezza quando, ad ottobre, allo sportello Bankitalia gli è stato detto che il cambio non è più possibile perché era stato stabilito un termine decennale (2002-2012) per il cambio delle lire in euro, Il postino si è allora rivolto alla Fondazione Italiana Risparmiatori secondo cui qualsiasi termine di prescrizione o decadenza decorre da quando il soggetto è posto in grado di far valere il proprio diritto, quindi in questo caso i dieci anni decorrono dal giorno del ritrovamento della somma.