Si apprendono i primi particolari dell’inchiesta sulle truffe assicurative, l’indagine riguarderebbe il reato di corruzione e coinvolgerebbe, 5 Giudici di pace in servizio nelle tre sedi indicate (1 a Sant’Anastasia, 2 a Marigliano e 2 a Nola) e ben 9 avvocati. Tante le anomalie riscontrate e confermate da chi ha denunciato, Giudici di pace corrotti non solo dai regali ma anche dal fascino di qualche avvenente avvocatessa, tanti gli episodi sotto inchiesta. Dal quotidiano il Mattino si apprende da uno dei professionisti che ha deciso di interrompere i soprusi denunciando tutto alla procura, Vincenzo Marsilia, perito di compagnie assicurative che “Tutto è nato – spiega – dal consulente corrotto di un giudice di pace. Ha liquidato 5.900 euro di danni ad una macchina che ne valeva soltanto 600, e così via… macchina che ha già subito un incidente un anno prima e che lamenta ancora danni che sono sempre gli stessi… avvocati che iniziano due cause per lo stesso sinistro già pagato per 5mila euro nel 2012 da una compagnia assicurativa…ecc..”. Non mancheranno ulteriori sviluppi.