La Polizia stradale della Campania ha smascherato una truffa messa in atto da alcune ditte di trasporto ai danni di società estere. Due persone sono state arrestate, una fermata e altre 13 denunciate. Sono inoltre stati sequestrati 2 depositi a Ottaviano e Palma Campania. Tali ditte di trasporto, verosimilmente intestate a prestanome, attirando gli interessi delle società vittime con prezzi vantaggiosi, si accaparravano le commesse per il trasferimento delle merce da un Paese europeo all’altro. I beni, però, non giungevano a destinazione ma venivano dirottati in Italia. La Polizia è riuscita a recuperare merce di vario genere per un valore di circa 1,5 milioni di euro tra capi di abbigliamento, accessori per il bagno, calzature, prodotti dolciari e detergenti. Una volta giunta in Campania, infine, la merce veniva scaricata e venduta a imprenditori compiacenti. La società derubata veniva a conoscenza del furto solo dopo alcuni giorni, quando, cioè, il destinatario segnalava la mancata consegna. Venduta la merce gli organizzatori della truffa cambiavano denominazione societaria, targhe e logo sui tir, per rendersi non riconoscibili, e ricominciavano la ricerca di società interessate al trasporto beni. Questo, come accertato, ha consentito di reiterare le truffe anche ai danni di società già derubate. Secondo una stima della Polizia Stradale della Campania, il giro d’affari di questo tipo di truffa, porta nelle tasche dei malviventi circa milione di euro al mese. La merce recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari.