Una banda Rom, padre, madre, figlia e genero, furono arrestati nel dicembre 2012 e condannati a 3 anni e 10 mesi di reclusione per aver commesso numerose truffe, cosiddette “dello specchietto”, lungo il raccordo Avellino-Salerno. La Corte di Appello di Napoli ha ridotto tali pene ai 4. La Corte di Appello di Napoli ha accolto le tesi difensive riducendo la pena a 2 anni e 8 mesi di reclusione.