(ANSA) – E’ polemica per l’arresto, nell’ambito di un maxiblitz antidroga, di Bartolomeo Falco, 53 anni, ex consigliere comunale di Tufino recentemente avvicinatosi alla Lega e in predicato per assumere un incarico di coordinamento nei ranghi locali del Carroccio.
Falco, accusato di detenzione ai fini di spaccio di ingenti quantitativi di cocaina, è finito agli arresti lunedì nell’ambito dell’operazione “White stone” contro il traffico di sostanze stupefacenti tra le province di Napoli e Caserta. Falco, si sottolinea nel comunicato del Carroccio, “non risulta avere alcuna nomina dal partito. L’ex consigliere comunale, esponente dell’Udc per lungo corso, si era da pochi mesi avvicinato alla Lega di Salvini. All’epoca dei fatti incensurato, era stato individuato dalla segreteria provinciale e annunciato a mezzo stampa come possibile referente sul territorio, ma mai alcuna nomina gli è stata affidata”.