L’ex assessore comunale all’ambiente del Comune di Tufino, Francesca Santaniello, interviene in merito al sito di compostaggio che si vuole realizzare presso lo Stir e a chiare lettere dice No da parte dell’intera amministrazione. Ecco quanto affermato:
“Il 10 gennaio scorso ho partecipato come ”Voce” di Tufino, accompagnata dal Consigliere Filippo Galeotafiore, al summit tenuto a Casamarciano tra Sindaci e Amministratori locali e avente ad oggetto lo stato di emergenza rifiuti dello Stir di Tufino nonché la realizzazione nello stesso di un impianto di compostaggio.
Nel mio intervento ho sottolineato a chiare lettere che per far fronte alla situazione di sversamento ”sciacallo” da parte del Comune di Napoli si doveva proprio impedire che Napoli scaricasse a Tufino e così è stato, lo Stir di Caivano ”ospiterà” l’immondizia di Napoli che vuoi a causa della ”politica delle strade belle e pulite, il problema mandiamolo agli altri” vuoi a causa di una parte della popolazione che non ancora riesce a differenziare, stava dando ombra e nocumento a chi invece la raccolta la fa e pure bene.
Sull’impianto di compostaggio secco è stato il NO per ragioni molto semplici:
non demonizziamo nessun impianto di compostaggio, anzi li riteniamo utili e necessari, ma non in un sito come quello di Tufino che già non riesce a raffinare la frazione umida tritovagliata che discende dalla lavorazione attuale del rifiuto urbano, figuriamoci un impianto simile in un capannone assolutamente non idoneo ad ospitarlo.
E sia fatta chiarezza: la mancata realizzazione dell’impianto di compostaggio non comporterà per Tufino nessuna perdita di chance neppure dal punto di vista lavorativo, diffidate dalla promessa di ”posti” inesistenti…ci sono ancora centinaia di unità dell’ex Consorzio di Bacino che attendono di passare con Sapna o chi per essa dopo.
Io sono ottimista e credo in un futuro migliore insieme, con la grinta, la consapevolezza, la voglia di fare, la voglia di cambiare rotta!!!