Con la morte di don Pasquale la nostra comunità perde un pezzo della propria storia. A lui è legato il ricordo di intere generazioni e, per quanti hanno ricevuto il privilegio della sua amicizia, sono legati profondo affetto e viva riconoscenza. Sul piano personale, la sua scomparsa mi addolora, nella consapevolezza d’aver perduto un padre e un amico, nonché un interlocutore saggio e leale, così come per lungo tempo egli è stato anche nel periodo in cui ho ricevuto l’onore e la responsabilità di amministrare la nostra amata città. Allo stesso modo, è vivo in me e nei miei familiari il ricordo dell’amorevole vicinanza assicurata da don Pasquale in occasione della scomparsa dei miei genitori e in tutti i momenti importanti della mia vita. Credo di interpretare il sentimento comune a tutti quanti lo conobbero, nel concludere che don Pasquale è stato un costante punto di riferimento umano, culturale e spirituale per l’intera comunità tufinese. Per tutti questi motivi, sentiremo la sua mancanza, ma anche la benedizione che, siamo certi, ancora dall’Alto, don Pasquale continuerà a garantire alla nostra comunità, alle nostre famiglie, a ciascuno di noi. Francesco Esposito