Non si lascia attendere il commento di uno dei consiglieri di opposizione del Comune di Tufino, a intervenire sull’incendio dell’ex cava di Tufino che era niente altro che un contenitori di rifiuti di ogni genere e Nicola Di Mauro che afferma in un post pubblicato sul proprio profilo quanto segue:
“Brucia tutta la Campania e il rogo nella cava di Tufino è un fatto terribile. Un’area che è stata terreno di sversamento dei fanghi dell’alluvione di Sarno prima, un terreno per gli sversamenti illegali di rifiuti anche speciali poi. Ora brucia tutto, e tutto respiriamo. E non è la prima volta. E non è l’unica cava. Stiamo attenti però, non facciamo i fessi. Non è un caso, non è un piromane che si diverte. Qui ci stanno i soldi, ci sono gli interessi di chi sversa, risparmia, avvelena e poi vuole cancellare le tracce. E allora non bastano le ordinanze, e non bastano neanche i Vigili del Fuoco che lavorano incessantemente su tutto il territorio campano. Abbiamo bisogno di prospettiva, di controllo popolare del territorio, di un sistema operativo che coinvolga i proprietari delle cave e dei terreni oltre che i residenti. Non daremo pace a criminali sciacalli e attentatori. Chi tocca la nostra vita dovrà fare i conti con la nostra rabbia”.