La prima giornata dell’inizio della fase due dell’emergenza Covid-19, prevedeva serrati controlli a tutti coloro che facevano rientro nei loro comuni di origine, provenienti dalle regioni del nord, aree martoriate dal Covid19. Controlli sono stati predisposti nelle stazioni ferroviarie, dei terminal dei bus oltre che ai caselli autostradali. Ebbene quello che ci è stato segnalato da più lettori è che mentre in quasi tutti i caselli autostradali campani erano stati predisposti posti di blocco e contestuale controlli, all’uscita del casello di Tufino tutto ciò non c’era. Come sia possibile lasciare una falla del genere sulla rete autostradale non è facile da spiegarsi, soprattutto del rischio che oggi si corre dopo che con la fase due tutti possono circolare con più facilità. In molti, infatti, dalle testimonianze arrivateci, hanno prescelto l’uscita dell’area nolana al confine con il territorio del baianese per evitare problemi e soprattutto evitare di essere messi in quarantena una volta identificati. Ma il rischio grosso che si corre è che tra i tanti che hanno usufruito di questo casello per lasciare l’autostrada per far ritorno a casa potrebbero esserci anche persone positive al Coronavirus. Ai controlli campani, infatti, decine e decine sono stati i positivi identificati, cosa che non è stata possibile accertare a Tufino, dove oggi 4 maggio in tanti hanno lasciato l’autostrada per poi procedere per le strade statali facendosi beffa delle forze dell’ordine.