Una notizia che ha scosso l’intera area nolana e la bassa Irpina, la morte del giovane tufinese Vito Molaro. Un ragazzo di Tufino della provincia di Napoli, studiava alla Ribalta Officine MDM di Castellammare di Stabia. Protagonista del cortometraggio Reciprocitas sul Bullismo, con regia di Roberto Itri. Qualche settimana fa gli avevamo chiesto il suo curriculum perché era tra i papabili vincitori del premio Bassa Irpinia, ma poi avevamo deciso di premiarlo l’anno prossimo. Troppo tardi. Ecco cosa scriveva di se: “Vorrei raccontare la mia passione iniziata nel teatro amatoriale della Associazione Mela per poi finire in qualche cinema. Ho partecipato anche alle riprese dell’videoclip di Pasquale Palma ex di “Made in Sud” dal titolo “Tutto Apposto” Non smetterò mai di ringraziare la soap opera di Rai3 “Un posto al Sole” “Troppo Napoletano” ,”San Valentino Stories”, “Il Mio Uomo Perfetto” di Nancy Coppola e Francesco Testi. Nel 2015 sono stato chiamato a Storie Vere su RAI1 come Testimonial di una patologia molto diffusa tra i giovani e bambini. Per Ora parliamo del cortometraggio Reciprocitas vittima e carnefice, cosa lega le due parti. Il cortometraggio racconta una storia di bullismo semplice, però dal punto di vista del bullo. Vengono mostrati i suoi tormenti, paure e mancanze che si ripercuotono inevitabilmente sulle sue scelte. Seppur quest’ultime sbagliate, egli cerca di autoconvincersi che sia l’unico modo per essere accettato dalla società. Mi auguro di percorrere ancora per molto questa salita dell’ attore che mi ispira molto, anche se dietro c’è un gran e duro lavoro, ma il consiglio che do ai giovani che come me sognavo di fare questo lavoro di non smettere mai di sognare e provarci, sempre”.
Solo ieri il suo ultimo post: “Il leone é ferito ma non é morto. Auguri ii a tutti di un buon 2020.SI ha sempre una ragione per rialzarsi, sempre 🌹 #tristezzazero”.
Ciao Vito, la redazione di Bassa Irpinia ti saluta e ti augura di raggiungere il tuo obiettivo ovunque tu adesso ti trovi.