Leggo per legittima difesa afferma Woody Allen e proprio per legittima difesa nei confronti di una società che troppo spesso, ormai, pone la cultura e l’amore per i libri in secondo piano dinanzi alla frenesia dei tempi moderni, l’Associazione socio-culturale CambiaMenti di Tufo ha voluto dar vita ad un club del libro intitolato ai due intellettuali tufesi Troisi e Mongelli.
Una comunità che rinnega il proprio patrimonio culturale fino al punto di arrivare a non avere più una biblioteca pubblica ha, necessariamente, bisogno di una spinta positiva e propositiva in tal senso. Se pensiamo che, dato l’esiguo numero di abitanti e, conseguentemente, di bambini in età scolare, Tufo ormai da anni non ha più nemmeno una scuola sul proprio territorio, si comprende in maniera ancor più lampante quanto creare un punto d’incontro letterario e culturale rappresenti, più che un piacere, una necessità, un dovere!
Già da un anno l’Associazione ha promosso, presso la propria sede, un progetto di bookcrossing: “La Piccola Biblioteca dei Cambiamenti”. Grazie alla generosità dei soci e di tutti i tufesi, si è già giunti a un patrimonio librario di ben 61 volumi, disponibili per il prestito gratuito presso la nuova sede di Piazza Umberto I. La volontà di affiancare a questa iniziativa anche la fondazione di un club del libro nasce dalla ferma volontà di riconquistare alla sfera del sociale lo spazio della cultura libraria, organizzando incontri di lettura per grandi e piccini, promuovendo iniziative sul territorio quali presentazioni di libri e incontri con autori, contest letterari e giornate tematiche. La speranza, anzi, l’obiettivo è quello di risensibilizzare la nostra comunità e, in particolare, i più giovani, ad uno spazio sociale e condiviso di lettura, magari riuscendo, lungo questo cammino, a smuovere le istituzioni locali affinché la rinomata Biblioteca Comunale (fra le prime in Irpinia in quanto a patrimonio librario) possa tornare a vivere. In tale ottica, gli amici del Club del Libro sarebbero pronti ad offrire gratuitamente la propria passione e le proprie professionalità al fine di dare nuova vita alla Biblioteca di Tufo.