Rino Verosimile, presidente della Pro Loco Tufo illustra la quarta edizione dell’appuntamento: “Ci incontriamo domenica 9 ottobre alle 8.30 in Piazza Gramsci per la colazione del contadino e poi via per un tuffo tra i vigneti e piccola “lezione” sulle viti, sulla terra e sui metodi di coltivazione delle vigne. E’ un piccolo incontro cui teniamo molto in quanto è l’occasione per far scoprire anche a giovani e giovanissimi tradizioni ormai dimenticate. La festa proseguirà in paese dove ci sarà una sfilata in onore dell’ Aminea Gemina che culminerà con la benedizione del parroco don Fabio Zollo sulla prossima annata. Nel pomeriggio l’evento avrà il momento più caratteristico: la pigiatura del vino a piedi nudi per la trasformazione dell’uva in mosto. Tra balli e canti sarà senz’altro un momento di grande convivialità che coinvolgerà l’intera comunità”. “Siamo già alle 250 prenotazioni e calcoliamo di superare le 300 presenze”. Lo scorso anno grazie al contributo di tutti i partecipanti siamo stati in grado di produrre autonomamente ben 200 bottiglie che verranno degustate durante questa edizione. Un risultato che ci sprona a far sempre meglio”.