di Lucio Ianniciello
Altra trasferta nel prossimo turno dopo quella di Viterbo, il quarto, ma i lupi hanno due partite in meno. Domenica alle 15 la squadra di Braglia sarà di scena a Palermo, il mister esordisce: “Ci stiamo preparando, la settimana è stata lunga. Il campo dirà la verità, la squadra sta bene”. Nonostante la vittoria nel Lazio di sabato scorso, il tecnico toscano ha avuto da ridire qualcosa: “Non ero arrabbiato, difficilmente mi incavolo. Sono diretto, a Viterbo qualcosa non è andata fermo restando che i ragazzi hanno dato tutto. Stiamo cercando di accorciare i tempi, possiamo fare risultato con chiunque, anche a Palermo. Sono contento del gruppo e di come lavora”.
L’assetto in campo, in special modo nel reparto offensivo: “Non reggiamo i tre attaccanti, non bisogna però dimenticare il quarto che è Bernardotto. Il neo arrivato Fella può fare anche il trequartista, vedremo se subito o in seguito. Il ragazzo è qui da una settimana. Errico ha avuto un problema, è forte. Sono contento della rosa. Vogliamo rompere le scatole fino alla fine”. In relazione a quest’ultimo tema va più nello specifico: “Sono venuto qui per fare qualcosa di importante, l’Avellino è attrezzato per competere. La sorpresa fino ad ora è il Teramo, gioca meglio degli altri. Noi siamo completi, abbiamo diverse soluzioni, possiamo fare anche una linea a quattro. Errico è un ragazzo di qualità, salta l’uomo ma come dicevo prima ha avuto un problema. In questo momento bisogna pensare a fare risultato, rimanere attaccati al carro. Ci mancano due partite in casa, dopo potremo avere un quadro più chiaro”.
Emergenza Covid: “Non c’è niente di normale, il calendario per noi è questo. Dobbiamo essere bravi e attenti su dove andiamo. La paura più grande è che qualcuno sia colpito dal virus. Basti vedere in A, per esempio il Genoa”. Questione mercato: “Nessun rimpianto per Bruccini, come per Mungo. Per quest’ultimo la cifra che abbiamo proposto era giusta, li valeva quei soldi ma non c’è stato l’accordo”. Il Palermo: “Gioca col 4-2-3-1, ha perso a Teramo contro una squadra che gioca benissimo. A Terni ha fatto una gara di sostanza, ha cambiato modulo e poteva sia vincere che perdere. È una squadra solida, ha qualità, tantissime alternative in avanti, é stata costruita per vincere”.
Su Aloi: “Se sta bene gioca, ha avuto un fastidio”. Poi l’attenzione si sposta su Bruzzo: “È un timido, un 99, abituato a Pontedera. Qui è diverso, c’è pressione. Messo in condizioni ci può dare una mano, è bravo a inserirsi”. Conclude aggiungendo una considerazione sulla gara di domenica in Sicilia: “Sarà importante la fortuna (ride), qualche chance in più ce l’abbiamo, in tutti i reparti c’è scelta. Mancherà solo Errico”.