“La comunità ucraina della Campania è la più grande d’Italia. Oggi ho incontrato Padre Ramon Kryvyy, riferimento per tutta la comunità,
che ad Avellino sta organizzando un centro di raccolta; con il supporto di aziende locali ho consegnato un carico di materiali sanitari e primo soccorso, destinati ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Ho portato la mia solidarietà a tutti gli ucraini che lavorano nel centro e che sono in costante contatto con gli amici e parenti rimasti a difendersi dall’aggressione.Insieme al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in raccordo con la Protezione civile, in queste ore stiamo ragionando su come aiutare sul piano logistico questa comunità in tutta Italia per consegnare i beni al confine tra Polonia e Ucraina, anche mettendo a disposizione mezzi per il trasporto dei materiali”.
che ad Avellino sta organizzando un centro di raccolta; con il supporto di aziende locali ho consegnato un carico di materiali sanitari e primo soccorso, destinati ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Ho portato la mia solidarietà a tutti gli ucraini che lavorano nel centro e che sono in costante contatto con gli amici e parenti rimasti a difendersi dall’aggressione.Insieme al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in raccordo con la Protezione civile, in queste ore stiamo ragionando su come aiutare sul piano logistico questa comunità in tutta Italia per consegnare i beni al confine tra Polonia e Ucraina, anche mettendo a disposizione mezzi per il trasporto dei materiali”.
E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario SIBILIA lasciando il Centro Ucraino di Avellino, dove si era recato per consegnare un carico di materiali sanitari ed incontrare Padre Kryvyy, che guida la chiesa greco-cattolica ucraina di rito bizantino per il Sud Italia.