Si fa ancora più duro il gioco in casa UGL. Questa volta a farne le spese è stato Claudio Marchesini, segretario UGL di Palermo. “Ieri sera – ha dichiarato Salvatore Muscarella, leader della mozione congressuale “Ripartire dal Territorio” – abbiamo appreso che ignoti avevano lasciato nella cassetta postale della propria abitazione una busta indirizzata al segretario Marchesini, contenente alcuni pallettoni da caccia. Identica busta è stata rinvenuta questa mattina nella cassetta postale della segreteria provinciale UGL di Palermo.
Un messaggio in chiaro stile mafioso – ha proseguito Muscarella – nei confronti di un nostro dirigente sindacale impegnato, come tutti coloro che hanno aderito alla mia mozione, in una difficile opera di ricostruzione dell’UGL ,dopo gli scandali che l’hanno investita”.
“Condanniamo questo vile gesto intimidatorio – ha concluso Muscarella – ed esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza a Marchesini che, questa mattina, avrebbe dovuto partecipare ai lavori di un Consiglio nazionale che si preannuncia complicato per le illegittimità sin qui da noi denunciate. Appuntamento al quale , evidentemente qualcuno non voleva che partecipasse anche Marchesini”.