di Lucio Ianniciello
Una serata di festa al PaladelMauro, si vola alle final eight grazie alla bella vittoria contro Venezia e alle concomitanti tre gare (sconfitte di Caserta, Brindisi e Cantù) che hanno dato un aiuto ad Avellino. Ci voleva. Stasera gara solida, ultimi 5’ decisivi. Il tallone d’Achille della Scandone si trasforma in punto di forza.
L’Umana parte con il play Mike Green, Goss, Viggiano e i lunghi Peric e Josh Owens. Questo lo starting five della Sidigas: Marques Green, Cervi, Leunen, Nunnally e Acker. Si comincia al piccolo trotto, dopo 4’ 6-6, Owens si fa sentire sotto i tabelloni, Sacripanti inserisce Ragland e Buva ma si segna poco. Il centro croato suona la sveglia con il suo atletismo, Veikalas dalla lunetta porta avanti Avellino (parziale 8-0), 16-12. Recalcati chiama time out, due falli per Peric. Leunen acchiappa rimbalzi,il coach della Reyer si affida ai due lunghi Ortner e Ress, a fine primo quarto Buva tiene il +4 (18-14). Subito due triple per lo specialista Bramos, altrettante per Veikalas, in mezzo Ress, ora dall’arco si segna che è un piacere. Parità al 14’ (27-27). Jackson Jarrius porta vivacità nella Reyer. Sacripanti vira sul doppio play, sia Green che Ragland in campo, ma ancora Bramos bombarda dai 6,75, lo imita Ress (28-32). Buva e Pini fanno la lotta nel pitturato, gli ultimi 3’ sono di Cervi che rileva il croato. Ragland è chirurgico dalla linea della carità, di nuovo parità (32-32). Cervi sbaglia un facile canestro, poi si rifà con una stoppatona, Ress punisce, ancora da tre. L’equilibrio è latente, bene che Severini tamponi una bomba di Ortner, si va all’intervallo sul 38-40. Malissimo la Sidigas dall’arco, 2/12, si salva Veikalas. Venezia fa rabbrividire nel saldo perse – recuperate: 7-0. Marques Green e Ruzzier 5 assist.
Marques Green mette a referto la prima tripla, tre liberi a segno per Nunnally, così la Sidigas risponde al buon inizio dei lagunari, 46-46. Cervi fa la voce grossa, altra stoppata su Josh Owens e tap in, ora l’inerzia è dei lupi. Owens va di schiacciata, non ci si schioda dall’equilibrio. Quarto fallo per Goss, Cervi insiste con le stoppate, vittima Jarrius. Avellino cerca di allungare (56-50), la Reyer non ci sta, anche Leunen gravato dal quarto fallo. Si ricompone la coppia Buva – Pini, triple di Ruzzier e Marques Green, il terzo quarto si chiude sul 59-57.Due bombe di Ragland, parziale di 13-0 con gli squilli di Buva e Pini, la Scandone scappa. Recalcati deve richiamare i suoi. L’emorragia lagunare si ferma con le due triple di Mike Green e Ruzzier, 72-63. Ora è Sacripanti a usufruire del time out. Venezia schiuma rabbia, 2 +1 firmato Mike Green ma c’è Buva a tenere a debita distanza gli avversari, la schiacciatona di Nunnally è spettacolare, la Reyer non affonda con la bomba di Bramos (76-69). Mancano 3’, momento decisivo. Bel gioco Leunen – Cervi, ancora l’ex Reggio colpisce, ricacciata indietro Venezia con un parziale di 8-0. Ormai la Reyer è domata. Finisce 88-76, seconda vittoria consecutiva per la Scandone.
SIDIGAS AVELLINO – UMANA REYER VENEZIA 88-76 (18-14, 20-26, 21-17, 29-19)
Avellino: Norcino n.e., Ragland 10, Green 8, Veikalas 13, Acker 2, Leunen 6, cervi 14, severini 2, Nunnally 13, Pini 1, Buva 19, Parlato n.e.
Venezia: Peric, Goss 2, Bramos 14, Tonut, Jackson 4, Visconti n.e, Green 14, Ruzzier 8, Owens 14, Ress 13, ortner 5, Viggiano 2.