Cambiano le temperature con un calo drastico dei valori medi, a partire da lunedì 22 ottobre. La ‘colpa’ è dei venti che faranno affluire, spiegano i metereologi di Epson Meteo, “affluire aria decisamente più fredda sull’Italia determinando un notevole calo delle temperature con diminuzioni anche dell’ordine di 8-10 gradi”. La perturbazione tenderà a scivolare sempre lunedì sul Tirreno da dove determinerà marcato maltempo sulle regioni del medio Adriatico, in particolare Abruzzo e Molise, e quelle meridionali, con rovesci e temporali localmente forti ed un’intensa ventilazione. Qualche pioggia isolata anche nel basso Lazio. Limite della neve sull’Appennino centrale al mattino in calo temporaneamente fino a 1500 metri circa, in progressivo rialzo nelle ore successive Martedì, poi, il maltempo si muoverà ulteriormente verso sud, determinando ancora condizioni di instabilità all’estremo Sud dove il tempo migliorerà solo nella notte successiva.
ALLERTA METEO DALLE 22: SARÀ UN LUNEDÌ DA CANI
La Protezione civile della Regione Campania ha diramato un avviso di Allerta meteo di colore Arancione su tutta la regione. Dalle 22 di stasera e almeno fino alle 22 di domani si prevedono “Precipitazioni diffuse con rovesci e temporali di moderata o forte intensità” . Possibili raffiche di vento nei temporali accompagnate da allerta anche per mare nel tratto costiero incluso nella zona 1: Piana campana, Napoli, Isole e la costa dei comuni dell’area vesuviana.
L’allerta arancione per dissesto idrogeologico diffuso su tutto il territorio regionale è legata alle precipitazioni che potrebbero innescare fenomeni come “instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti); Possibili cadute massi”. La Protezione civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti “di garantire l’attuazione di tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi”.