Un Anno di Mostre al Museo Irpino: Tre eventi Fotografici inaugurano la Stagione Culturale

Un Anno di Mostre al Museo Irpino: Tre eventi Fotografici inaugurano la Stagione Culturale

Venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 17:00, il Museo Irpino, presso il Complesso Monumentale Carcere Borbonico di Avellino, diventerà il fulcro di un importante evento culturale con l’inaugurazione di tre mostre fotografiche. Protagoniste della giornata saranno le esposizioni: “Tokai. I bambini di strada di Dhaka” di Marco Giannattasio, i lavori finalisti del I° concorso fotografico “Periferie” 2024, e il progetto “Qui vive Jeeg” di Fabio Moscatelli.

L’evento avrà come tema centrale quello delle periferie, affrontato attraverso lo sguardo critico e umano degli artisti coinvolti. La giornata inizierà con i saluti istituzionali, seguiti dalla presentazione delle tre mostre e dalla proclamazione dei vincitori del concorso fotografico nazionale “Periferie” 2024. Questo concorso è stato istituito in memoria di Ettore De Socio, figura di riferimento per l’impegno civile e culturale, scomparso due anni fa.

L’iniziativa, promossa dalla famiglia De Socio e dall’associazione culturale “Controvento”, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Avellino, vedrà la premiazione dei primi tre partecipanti nella categoria “Open” e del vincitore della sezione dedicata agli studenti degli istituti superiori. A seguire, le mostre saranno aperte al pubblico.

Mostra “Tokai. I bambini di strada di Dhaka” di Marco Giannattasio

Nelle celle di isolamento del complesso borbonico, i visitatori potranno esplorare il reportage fotografico di Marco Giannattasio dedicato ai bambini di strada di Dhaka, in Bangladesh. Questi giovanissimi, noti come “Tokai”, vivono in condizioni estreme, spesso vittime di droga e privi di accesso a cure mediche. Attraverso la sua collaborazione con ong locali, Giannattasio ha immortalato la dura realtà di oltre 60.000 bambini abbandonati, offrendo uno spaccato toccante e realistico di un mondo lontano, ma che merita attenzione e solidarietà.

Concorso Fotografico “Periferie” 2024

Il concorso fotografico “Periferie” 2024 ha offerto a oltre 70 partecipanti la possibilità di interpretare il concetto di periferia attraverso immagini. I lavori dei vincitori saranno esposti, mentre tutti gli scatti degli altri partecipanti saranno visibili in una proiezione continua all’interno delle sale. Questa iniziativa è stata fortemente ispirata dai valori di Ettore De Socio, che credeva nel potere della fotografia come mezzo per denunciare e documentare situazioni di marginalità, promuovendo al contempo una rinascita sociale.

Mostra “Qui vive Jeeg” di Fabio Moscatelli

Tra i membri della giuria del concorso e artista espositore, Fabio Moscatelli presenterà il suo progetto “Qui vive Jeeg”. L’esposizione offre una prospettiva alternativa della periferia romana di Torbellamonaca, quartiere spesso associato a disagio e degrado sociale. Attraverso le sue fotografie, Moscatelli cattura l’energia vitale e la resilienza degli abitanti, raccontando storie di quotidianità e speranza. Il progetto mira a ripensare la periferia non solo come luogo di difficoltà, ma anche come spazio di possibilità e riscatto sociale.

Informazioni Pratiche

Le tre mostre saranno aperte al pubblico fino al 4 gennaio 2025, con ingresso libero e gratuito, negli orari di apertura del Museo Irpino: dal martedì al sabato, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. La domenica e il lunedì il museo rimarrà chiuso.

Per ulteriori informazioni:

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di fotografia e per chiunque voglia approfondire temi sociali di grande rilevanza attraverso l’arte visiva.

4o