Giuseppe Nigro, 28 anni di Avellino, studente di cooperazione internazionale e volontario con il servizio civile presso una ong che si occupa di diritto alla salute e diritto all’infanzia in Italia e all’estero, è stato selezionato tra i 40 attivisti per partecipare al prestigioso programma “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The ONE Campaign.
La sesta edizione del programma è partita da Roma con incontri istituzionali tra Palazzo Chigi e la Camera dei Deputati. Tra gli altri, Giuseppe ha incontrato il Vicepresidente della Camera Ettore Rosato e il consigliere diplomatico del Primo Ministro, l’Ambasciatore Piero Benassi.
In un anno che vede i giovani protagonisti della lotta per un mondo più equo e sostenibile e inaugurato dall’attivismo studentesco nelle piazze di tutta Europa e Italia, Giuseppe si farà portavoce di ONE a Avellino e a Roma, attivandosi per incontrare rappresentanti politici e organizzando eventi locali col fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di investire risorse adeguate nella lotta alla povertà estrema.
Insieme a ONE, Giuseppe condurrà azioni di campagna in vista delle elezioni europee di maggio, del vertice del G7 ad agosto in Francia, e della conferenza di rifinanziamento del Fondo Globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria, un’organizzazione pubblico-privata che punta a porre fine a tre delle malattie più mortali al mondo.
Giuseppe spiega la finalità: “Ritengo fondamentale impegnarsi, sia in quanto individui, sia in quanto giovani, sulle questioni di rilevanza internazionale: la povertà, e in questo cito Nelson Mandela, “come la schiavitù, come l’apartheid, non è naturale. È un prodotto dell’essere umano e in quanto tale può essere superata dalle azioni degli uomini”. Ho scoperto ONE leggendo delle iniziative e delle campagne realizzate sul suolo europeo in vista delle elezioni e ho subito pensato che i giovani volontari che costituiscono il corpo di questa associazione si stessero impegnando seriamente per il perseguimento di un obiettivo che reputo indispensabile: sensibilizzare la società civile da un lato, e esercitare pressione sui decisori politici, dall’altro, sulle tematiche che più mi stanno a cuore. L’unico per modo per lasciare alle future generazioni un mondo auspicabilmente migliore di quello che abbiamo trovato è pensare in termini globali, farsi guidare dai principi della giustizia sociale e della solidarietà internazionale, e agire sempre pensando agli impatti che le nostre azioni hanno in termini sociali e ambientali. ONE, insieme a tante altre organizzazioni della società civile, agisce in questo senso, ricordando ai nostri rappresentanti che il diritto alla felicità e al benessere è universale, e allo stesso tempo è un dovere collettivo fare di tutto per realizzarlo. In questa prospettiva mi faccio portavoce dell’impegno di ONE nel combattere la povertà estrema che ancora interessa il 13% circa della popolazione mondiale, ovvero 900 milioni di persone”.
Caterina Scuderi, referente di ONE per l’Italia, ha aggiunto: “È davvero incoraggiante sapere di poter contare su un gruppo di giovani così dedicati e appassionati per portare avanti la nostra battaglia per un mondo libero dalla povertà estrema, dalle malattie prevenibili e dalle disuguaglianze sociali. Dalle elezioni europee alla conferenza di rifinanziamento del Fondo Globale, passando per il G7 ad agosto, si presenteranno momenti internazionali importanti per intensificare la lotta alla povertà estrema. Giuseppe svolgerà un ruolo importantissimo nel sensibilizzare la città di Avellino su questi temi. Siamo molto contenti di averlo al nostro fianco”.