Esaltare la propria professionalità è d’obbligo per un vero professionista e Salvatore Urzitelli, gran maestro pizzaiolo ha voluto con il rinnovamento totale del suo ristorante – pizzeria “Add’ò Guaglione” in via Consalvo 101, a Fuorigrotta – Napoli, offrire ai suoi tanti affezionati clienti un motivo in più per continuare a vivere le tradizioni ed il successo sin qui ottenuto, attraverso l’accoglienza degli stessi in un locale ristrutturato secondo esigenze di tempi moderni pur conservando tutti gli antichi valori. L’intera famiglia Urzitelli, con i valori di famiglia unita, è pronta a ricevere ora la tradizionale clientela, come anche la nuova, dando prova che le tradizioni culinarie, se portate avanti da persone competenti e desiderose di affermarsi con le solo loro doti professionali che sentono di trasmettere, sono un successo per se stessi e per mettere la nostra regione in bella mostra. Dopo la benedizione e le parole augurali espresse da Don Pasquale Giglio della Parrocchia Buon Pastore di Fuorigrotta si è passati al taglio del nastro e di seguito alla grande abbuffata con una imponente varietà di specialità offerte dalla casa, ma non poteva mancare la pizza e via tutti insieme a sfornare centinaia di gustose Margherite che moglie a dirigere, figlie a servire e Ciro, Salvatore e Antonio Del Duca che vanta la collaborazione in questa pizzeria da 36 anni e dall’età di 16 anni, hanno sfornato di continuo.
La ristrutturazione del locale offre ora più coperti (80/90), negli stessi spazi che in virtù anche di tavoli e sedie nuove, permettono di vivere un ambiente moderno, luminoso, arioso e confortevole con una hotellerie simpatica e pratica che negli orari di apertura 12/15,30 e 19 fino a termine serata anche dopo la mezzanotte ed a volte anche fino all’1/2 di notte, con riposo il martedì (ma il più delle volte come in questo periodo e d’estate non rispettato per accogliere i clienti che ce lo chiedono) potrà essere il locale per tutti i buongustai della friggitoria e della pizza in primis, con l’opportunità di gustare non tante specialità di primi o secondi piatti, ma quelli che il pratico ed elegante menù offrono con una ottima cucina tradizionale e casereccia, unitamente ai tanti antipasti ed una serie di birre spillate. La notorietà che i tifosi dell’ASCN hanno un gradimento spiccato per le pizze Urzitelli ha portato il grande campione ad inserire, anche nel nuovo menù, una serie di specialità dedicate ad alcuni calciatori della nostra squadra di calcio Napoli, cominciando da quella Fabio Cannavaro a lui dedicata in occasione della vincita di Pallone d’Oro e Mondiale nel 2006 ed ancora quella Cavani, Lavezzi, Higuain, Kamsik ed altri. La pizza, anche se vedrebbe, ancor meglio, l’accompagnamento di ottimi vini campani come il Gragnano o il Lettere come rossi o Asprinio o Belcoirvo Cabernet o Pinot per chi gradisce il bianco (tutti vini frizzanti), e dei quali Urzitelli è provvisto, sappiamo che a tanti piace gustarla accompagnata dalla birra ed oltre varie marche imbottigliate, la pizzeria “Add’ò Guaglione” si è dotata di un sistema di spillatura e birre come “Dab” e Norbertus – Kardinal 7.5”al quale ha offerto il suo contributo professionale per l’istallazione Maurizio Allaria, agente di “Radeberger Groupe Italia” (La cultura tedesca della birra), presente anche alla serata inaugurale. Il gran maestro pizzaiuolo Salvatore Urzitelli ci ha detto: ”Ho aperto questa pizzeria all’età di 17 anni ed in 39 anni ho cercato di incrementare i miei successi professionali con un grande impegno e passione per questa professione che amo. Devo il mio successo a tutta la mia famiglia che è impegnata nella conduzione di questo locale, le mie figlie Susy, Mariarca (Mary) e Ciro Campione del mondo di “freestyle” pizza acrobatica nel 2015, e secondo classificato per la pizza “Innovativa” al Pizza World Cup 2014, ed anche alla fidanzata di mio figlio Sara, ma ancor prima e più di tutti alla mia compagna di vita, mia moglie Patrizia Di Pierno che è la prima artefice del successo di questo locale attraverso il suo impegno professionale, il suo garbo ed accoglienza dei clienti ed il cercare di soddisfarli in tutte le loro esigenze di voler gustare ciò che a i loro palati è più gradito dagli antipasti ai primi o secondi piatti, al dessert proponendo sempre prioritariamente le pizze da me elaborate, magari anche bianca come accompagnamento del cibo al posto del pane, certa di ottenere un successo con quella che è il punto cardine di questo locale.
Personalmente sono fiero, per me e per la mia famiglia, di aver raggiunto tanto successo che è cominciato con la mia affermazione anche attraverso importanti competizioni che il mondo pizza offre a noi pizzaioli ed ho vinto nel 1989 il Campionato Europeo, nella Galleria Umberto I a Napoli, fra 400 concorrenti in gara, poi tantissime affermazioni in prime posizioni in campionati locali e nazionali fino a giungere alla conquista del titolo di Campione Olimpionico e componente della nazionale italiana dei pizzaioli acrobatici, e poi del prestigioso trofeo di Campione del mondo per la Pizza Margherita DOC, assegnatomi al World Cup Pizza tenutosi al Palacavicchi di Roma nel 2012, che annualmente il Prof. Cav. Alfredo Folliero, presidente U.E.P.T.eR. (Unione Europea Pizzaiuoli Tradizionali e Ristoratori) organizza con la collaborazione oltre che del figlio Augusto, anche della moglie Flavia, del figlio Mario Amedeo e delle figlie Tiziana e Daniela e nel 2012 il premio il “The Greatest Pizzaiuolo Off All Time-La Leggenda”. L’essere Insignito del premio Leggenda (la leggenda della pizza) che mi attribuisce il merito di migliore pizzaiolo di tutti i tempi è stato per me una nobile affermazione che va al di sopra d’ogni attestazione oltre che veramente gradita. Poi nel 2014, sempre al World Cup Pizza ho conquistato il titolo di campione del mondo di pizza categoria ”Fuori in 120 secondi”. Nell’ anno 2014 ho vinto il Campionato Europeo della Pizza Margherita disputato a Velletri organizzato dall’ UEPTeR e “La foglia d’oro” come pizzaiolo Super Star dell’anno. La mia forza però sono i miei clienti, quelli sono la cosa più importante della mia vita. All’età di 8 anni ho cominciato a fare il pizzaiolo e per raggiungere l’altezza del banco di lavorazione della pasta univo, una sull’altra, due cassette di plastica, quelle contenitrici di bottiglie, poi ho fatto il mio percorso di vera passione che ho nel cuore per questa professione che deve essere tramandata in tutta la sua originale arte. Ora ho mio figlio che esaudisce questo mio desiderio, ma io che sono molto impegnato anche nella solidarietà, voglio ricordare che mi sono sempre prodigato per i giovani a cominciare dagli insegnamenti gratuiti offerti ai ragazzi dei corsi di recupero di Nisida denominati “Punto e… a Capo” dove insieme ad altri colleghi come il grande maestro piazzaiuolo Pasquale Parziale, laureatosi a Salsomaggiore nel 2006 ”Campione del mondo della Pizza STG” ed a Chef come Nicola Di Filippo chef executive del ristorante “La Lanterna” a Villaricca e delegato alla presidenza regionale dell’Associazione internazionale dei discepoli di Auguste Escoffier, ed il compianto Gran maestro di cucina Giancarlo Erba, abbiamo dato a ragazzi che seguivano i nostri corsi la possibilità di un recupero di vita che in molti casi con la loro bravura ed impegno ed il nostro interessamento nell’inserire i più meritevoli di fine corso in attività lavorative , sono stati un vero successo per tutti noi”. Sempre in merito alla solidarietà con il prossimo, Urzitelli ha in mente, coadiuvato da Maria Rotunno che si occupa della Casa Famiglia – Accendi una stella, che accoglie orfani napoletani disagiati, di realizzare una scuola per pizzaioli al solo scopo di trasmettere quest’arte a ragazzi. Tra i tanti ospiti che hanno raccolto l’invito di partecipazione all’inaugurazione, ricordiamo: i Made in Sud Gigi e Ros (Rosario Morra) e Alessandro Bolide, il cavaliere Giuseppe Di Napoli past president dell’Amira campana, Davide Civitiello Campione del mondo della pizza nel 2013 e pizzaiolo emblematico di Rossopomodoro, Sergio Miccù presidente dell’APN Associazione Pizzaiuoli Napoletani ed in rappresentanza di Molino Caputo Francesco Miccù. Infine la chiusura di una festa veramente ben riuscita, con il tradizionale taglio di due grandi torte dedicate alla serata e con un brindisi e l’IN BOCCA AL LUPO per nuovi ed ancor più importanti successi che l’intera famiglia Urzitelli è pronta a conquistare.
Giuseppe De Girolamo