Un passo significativo per il benessere della comunità di Sperone (AV), si è recentemente inaugurato il nuovo studio della dottoressa Mariangela D’Anna, medico chirurgo specializzato in pediatria. Situato in via Lenin 12, lo studio rappresenta un importante aggiunta alle risorse sanitarie locali, offrendo una vasta gamma di servizi dedicati ai bambini e alle loro famiglie.
La dottoressa Mariangela D’Anna, con la sua esperienza pluriennale, porta competenza e dedizione nella gestione della salute pediatrica. Attualmente specialista ambulatoriale presso l’ASL di Avellino e il Distretto di Atripalda, la dottoressa D’Anna ha deciso di estendere il suo impegno al servizio diretto alla comunità con l’apertura di questo nuovo studio.
Lo studio offre una gamma completa di servizi che includono diagnosi, trattamenti, misure preventive ed educazione sanitaria. Questa approccio olistico riflette la visione della dottoressa D’Anna, che riconosce l’importanza di prendersi cura della salute dei bambini non solo attraverso la cura di malattie esistenti ma anche attraverso la promozione di uno stile di vita sano e la prevenzione delle malattie.
La possibilità di ricevere servizi diagnostici e terapeutici direttamente a Sperone offre un notevole vantaggio alla comunità locale, riducendo la necessità di spostamenti per accedere a cure pediatriche di qualità. La presenza di uno specialista come la dottoressa D’Anna in loco contribuirà a garantire un accesso più rapido e conveniente a cure di alta qualità per i bambini della zona.
Per prenotare una visita presso lo studio della dottoressa Mariangela D’Anna, è possibile contattare il numero telefonico 3792917158 e fissare un appuntamento. Questo sistema di prenotazione permette una gestione efficiente degli appuntamenti, assicurando un servizio personalizzato e dedicato a ciascun paziente.
Con l’inaugurazione di questo studio, la dottoressa D’Anna si propone di diventare un punto di riferimento affidabile per la salute pediatrica a Sperone, contribuendo al benessere dei bambini e delle loro famiglie. La sua presenza nella comunità sottolinea l’importanza di investire nelle risorse sanitarie locali e nell’accessibilità alle cure, creando un ambiente in cui la salute dei più giovani è al centro delle priorità.