Nella raffinata cornice dell’Holiday Inn di Nola si è svolta, in un freddo pomeriggio di febbraio, la presentazione del libro SE SONO QUI E’ PERCHE’ QUALCUNO HA DETTO SI!, la raccolta di testimonianze di persone che hanno subìto un trapianto e delle famiglie di chi ha donato uno o più organi.
Fortemente voluto dal presidente Aido Nola – Cimitile, Felice Peluso, il libro si presenta come la trascrizione in parole di sentimenti ed emozioni provati da chi si è trovato a dover combattere con tenacia per sopravvivere e da chi ha dovuto compiere o condividere la scelta della donazione.
A moderare la serata Rachele Corcione, ideatrice del progetto ORGANIZZIAMO LA SPERANZA e membro del gruppo Aido che, tra fuori programma e stravolgimenti di scaletta, ha saputo egregiamente destreggiarsi nell’oceano di forti sensazioni che ha, da subito, coinvolto gli estasiati e commossi spettatori.
In una sala gremita di anime profonde e sincere, infatti, Rachele ha presentato le curatrici delle due prefazioni, la psicologa Felicetta Lombardi e la scrittrice Francesca Grassi; il maestro Nello Esposito, valido supporto musicale alla straordinaria voce di Maria Daniela Pace; Alessio Marangoni, allievo dell’ISIS Nobile Amundsen di Lauro; Rosa Vaia, maestra parfumière; Gennaro De Crescenzo, tenore e amico fedele del gruppo Aido.
La serata si è rivelata un alternarsi di lacrime e teneri sorrisi, di battiti sussultori di cuore e di evidenti manifestazioni di catartiche quieti spirituali. Ogni storia raccontata nel libro ha fatto comprendere al pubblico in sala il valore del DONO, l’atto d’amore più completo e disinteressato che un essere umano possa compiere e ha evidenziato quanto la donazione degli organi, in particolare, possa presentarsi come una seconda possibilità per chi, a quella possibilità, aveva ormai rinunciato. Un vero e proprio miracolo, dunque, quello che permette ad un donatore, per il quale la vita materiale si è spenta, di infondere nuova vita a chi riceve, riuscendo, in tal modo, a potenziare la sua nuova vita, quella spirituale, quella eterna, quella che, per definizione, è l’unica vera esistenza che valga la pena alimentare.
Il dono è il risultato di un gesto incondizionato, vero, sincero, un anello di congiunzione tra un mondo vuoto e spento, e un mondo ultraterreno dove si parla solo il linguaggio del cuore, un linguaggio ricco e forbito che sa toccare le corde anche dei più duri degli animi.
Un successo meritato, quindi, quello di questa gelida serata, riscaldata dai tanti sentimenti profondi suscitati in sala; un successo ottenuto grazie ad un concreto lavoro di squadra, una squadra che porta il marchio Aido perché da soli, si sa, non si giunge in alcun porto ma insieme, insieme si raggiungono mete impensabili e si sfiora l’infinito.
La squadra è stata supportata da: CMP, servizi assicurativi di Francesco Cassese Nola – NA, l’associazione Terra Mia Aps, Cimitile – NA, Ipsseoa Carmine Russo, Cicciano – NA, Isis Nobile Amundsen, Lauro – AV, Scuola di danza Imperial Ballet di Valentina Ciotola, Nola – NA, Massimo Iovino fotografo, Cimitile – NA, Centro Servizi Vulcano Buono, Nola – NA, Holiday INN Hotel, Nola – NA, Supermercati Piccolo nonché le numerose testimonianze e gli interventi dei presidenti delle varie associazioni.
Al prossimo evento allora cari lettori, con la speranza di aver seminato un piccolo seme di positività nei vostri animi che, un giorno, darà splendidi fiori e abbondanti frutti nel giardino della generosità.