LIONI- La sesta edizione della manifestazione «Io dono – L’Irpinia per la vita» si è confermata una delle manifestazioni più coinvolgenti e sentite in provincia di Avellino. Al monito per la donazione degli organi hanno risposto numerosi cittadini, amministratori locali, volontari, medici, ma soprattutto tanti trapiantati, che hanno potuto testimoniare la propria storia di guarigione e ritorno ad una vita nornale, grazie alla generosità di chi non c’è più.
La ormai tradizionale ciclopedalata ha visto la partecipazione di 500 ciclisti, guidati alla testa del gruppo dal campione nazionale paralimpico Leonardo Melle, dal colonnello Carlo Calcagni e dai dai trapiantati, che hanno inforcato la bicicletta con gioia ed entusiasmo per sostenere una causa a cui devono la propria sopravvivenza. Con loro quaranta volontari, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Croce Rossa, le bande musicali, cheerleaders ma soprattutto tanti giovani e donne. Da segnalare la presenza di Rosaria Bruno, Presidente dell’Osservatorio Regionale sul Fenomeno della Violenza di Genere, presente per unire le battaglie civili. Sulle magliette dei corridori campeggiava anche il fiocco rosso contro il femminicidio.
La carovana gialla della speranza ha attraversato i Comuni di Sant’Angelo dei lombardi, Guardia lombardi, Sturno, Gesualdo, Villamaina e Torella, prima del rientro a Lioni, dove l’evento si è concluso con la consegna di targhe e riconoscimenti, prima della festa conclusiva.
Nella prima tappa di Sant’Angelo dei Lombardi la presentazione dell’iniziativa da parte degli esponenti della Società Italiana di Nefrologia (SIN), rappresentata dal presidente nazionale, dr. Giambattista Capasso, e del presidente della Fondazione SIN, dr. Tino Gesualdo, accolti dall’Amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Marco Marandino, dal Delegato Regionale per le Aree Interne Francesco Todisco, dal Sindaco di Avellino Gianluca Festa e dal Dirigente dell’Istituto Scolastico Superiore ‘Francesco De Sanctis’ Gerardo Cipriano. Come nelle altre tappe, la carovana della speranza e della solidarietà è stata accolta da una folla di residenti e al gruppo si sono uniti di volta in volta altri cicloamatori.
La giornata di sensibilizzazione per la donazione degli organi si è rivelata una autentica festa per la vita, hanno osservato i promotori della iniziativa, esprimendo la propria soddisfazione per la grande partecipazione registrata e il consenso per le finalità di questo impegno civile collettivo. Significativo il monito lanciato da Carlo Calcagni, che ha esortato soprattutto le nuove generazioni alla generosità nei confronti dei propri simili: «Non portiamoci nella tomba qualcosa che può invece donare nuova vita a chi soffre». Più che alle parole dei rappresentanti della Associazione e della Fondazione, si è voluto lasciare spazio alla testimonianza di chi oggi può raccontare di condurre una vita normale, sana, fatta di sport, lavoro e promesse per il futuro, grazie ad un organo donato. Uno dei contributi più toccanti è stato quello di Luca Romano, operato sei mesi fa, che ha narrato il suo calvario iniziato a undici anni in attesa del trapianto. «Sono tantissimi i bambini che attendono negli ospedali pediatrici di poter essere sottoposti ad un intervento chirurgico risolutore per iniziare una vita nuova».
Il sindaco di Avellino Gianluca Festa ha sottolineato: «Il Comune di Avellino è sensibile a queste tematiche. Io non voglio essere riferimento, ma un interlocutore come Comune capoluogo, perché rispetto tutte le realtà e i colleghi sindaci. Quando si parla di sensibilizzazione nei confronti di un argomento così importante, credo che la presenza delle istituzioni sia fondamentale per testimoniare alle persone l’esigenza di dare una mano quando si può. La donazione degli organi non è un argomento semplice e di portata generale, e spetta a noi il compito di divulgarla e di farne comprenderne l’importanza. Avellino è presente nelle varie comunità».
Terminata la ciclopedalata a Lioni, la carovana gialla è stata accolta in una Piazza della Vittoria disseminata di stand, fiori, colori e tanta gente, che ha accolto i corridori con applausi e musica. Concludendo la lunga giornata della solidarietà. La Presidente del Consiglio Reginale della Campania, Rosetta D’Amelio, ha ringraziato i partecipanti «per una presenza preziosa a sostegno della civiltà e per la vita», dando appuntamento al prossimo anno per la Settima Edizione di «Io Dono – L’Irpinia per la Vita».