Sarà un’Ave Maria d’eccezione, quella che sarà intonata per il tradizionale appuntamento all’eremo di Vallefredda, previsto per il 27 agosto alle 17, dove è conservato un grosso masso di roccia si incastrò tra due alberi in prossimità della chiesa e di alcune case durante la frana del 5 maggio 1998 a Quindici. Questo blocco deviò il corso della frana salvando diverse vite umane. La circostanza fu considerata un evento prodigioso attribuito alla Vergine Maria. Questa grossa pietra fu trasportata dal paese fin sulla vetta di Vallefredda e in questa valle, nella tenuta Rubinaccio, è stato realizzato un tempio con una cappella scavata nella roccia dedicata alla Beata Vergine Maria e diverse edicole votive con percorsi in ciottoli, tra noccioleti, frutteti e tante varietà di fiori. L’ospite d’onore sarà proprio il secondo dei tre figli di Adriano Celentano e Claudia Mori, da anni dedicato anche alla musica sacra. Giacomo Celentano e Fidia, personaggio noto sugli schermi Rai e anch’ essa ospite a Vallefredda, hanno avviato un tour in tutta l’Italia, quello aperto con un omaggio al papa’ “Ad un passo da te’ ” proprio nelle chiusura concerto a Palinuro 31 maggio 2017.Così il 27 agosto si rinnoverà l’appuntamento con questo momento religioso abbinato sempre alla presenza di nomi importanti del mondo ecclesiastico e dello spettacolo. Non a caso sarà quella di Giacomo Celentano infatti, la voce che intonerà l’Ave Maria durante la cerimonia officiata da Don Vito Cucca e Don Paolo Cecere, che ad oltre 80 anni, continua il suo cammino religioso girando per l’Italia e l’Europa con le reliquie di san Pio da Pietrelcina. Ma a Vallefredda ci sarà spazio per la fede e la riconoscenza alla Vergine e anche a qualche sana risata, con la coinvolgente ironia di Enzo Beruschi, soprannominato il «ragioniere della risata», proprio perchè prima di approdare a programmi come Drive In era passato dalla carriera di ragioniere a quella di cantante lirico passando per il cabaret ed il teatro. Negli anni si sono registrate le presenze di artisti di fama internazionale. A partire da Albano, Sal Da Vinci e Ivana Spagna e anche un vero e proprio revival della musica anni ’70, quello con Sandro Giacobbe e Nicola Di Bari. Degna di nota la presenza di Don Paolo Cecere, ex parroco della chiesa di Sant’Antonio, che nel 2015 con un amico di papa Karol, padre Jarek ha entusiasmato i fedeli del paese dell’Est con le reliquie di Padre Pio: in particolare il saio e il guanto del fraticello di Pietrelcina. Oltre a varie presenze istituzionali provinciali e da Napoli e Salerno, all’eremo giungerà anche una delegazione da Bressanone.