“Un’opportunità per i giovani, un aiuto concreto per tutti” – è quanto dichiara il Presidente Nazionale del Se.N.A.S. Servizio Nazionale Assistenza Sociale, Avv. Domenico Pelosi – presentando l’avviso per la selezione dei giovani messo a bando dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
Il Dipartimento ha pubblicato un primo bando il 21 dicembre 2020 e un secondo bando integrativo il 15 gennaio 2021 aumentando i posti disponibili per i giovani tra 18 e 28 anni che vogliono diventare operatori volontari di servizio civile e prorogando la scadenza per la presentazione delle domande al 15 febbraio 2021.
Se.N.A.S. ha 5 progetti attivi nell’ambito di due programmi di intervento, 216 sono i posti complessivamente disponibili e 108 le sedi coinvolte in tutta Italia.
La candidatura al bando è solo on line, attraverso la piattaforma DOL domandaonline.serviziocivile.it, e per accedere è necessario avere una identità digitale SPID -sistema pubblico d’identità digitale. La scadenza è fissata per il 15 febbraio 2021 alle ore 14.
Una volta chiuso il bando e pervenute le candidature, i singoli candidati saranno convocati per la selezione, che sarà svolta sulla base di criteri trasparenti, previsti dal sistema di accreditamento presentato in occasione dell’iscrizione all’Albo da parte del Patronato Se.N.A.S. La selezione prevede una valutazione curriculare e un colloquio di selezione.
Chi viene selezionato diventa operatore volontario di servizio civile e firma un contratto con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I progetti hanno durata di 12 mesi, ai volontari spetta un compenso di € 14,65 netti giornalieri, per un totale € 439,50 netti mensili.
“Viviamo un tempo” – prosegue il Presidente Pelosi – “nel quale le persone hanno maggiori esigenze di assistenza, le nuove povertà scatenate dalla pandemia, si aggiungono ad una situazione sociale già molto difficile. I nostri progetti mirano a fornire un aiuto concreto alle persone nell’ambito dei servizi erogati dal Patronato e contribuiscono così ad affermare diritti di partecipazione, inclusione e accesso alle prestazioni sociali e sanitarie. Per i giovani, il servizio civile costituisce un’opportunità per la loro crescita umana, civile e professionale”. Prosegue Pelosi: “Presso le nostre sedi su tutto il territorio nazionale, ogni giorno il Patronato eroga servizi di assistenza; poter realizzare, con il contributo di tanti giovani, nuovi progetti, ci permetterà di dare anche nuove risposte alle tante richieste che giungono ai nostri operatori, un aiuto concreto, in un momento di grande difficoltà”.
Per ulteriori informazioni sui bandi, i progetti e le sedi disponibili, sui requisiti di partecipazione e sulle modalità di presentazione delle domande è possibile visitare il sito web www.senas.it e accedere alla sezione dedicata al Servizio Civile Universale.