di Lucio Ianniciello
Riprende il campionato dopo la pausa natalizia, l’Avellino anticiperà domani in casa del Teramo, appuntamento alle 17,30. Mister Braglia esordisce così in conferenza pre gara: “Abbiamo fatto un piccolo richiamo di preparazione, abbiamo avuto solo 8-9 giorni. Non si può lavorare troppo. Ci siamo concentrati sulla forza, sulla corsa, i ragazzi stanno abbastanza bene. Ci dobbiamo calare subito nel campionato, da ora in poi le partite saranno diverse perchè tutti si rinforzeranno, non solo noi. Sarà una gara difficile domani, loro giocano bene, sono anche belli da vedere, ultimamente hanno avuto qualche risultato negativo ma sono partiti fortissimo”. Sull’eventuale cambio di modulo, si virera’ sul 4-4-2 come era stato fatto capire a fine dicembre? “L’idea era proprio lasciare un modulo per un altro ma se non arrivano certi giocatori che hanno avuto richieste dalla B non si può buttare all’aria tutto. Andiamo avanti per quello che è stato il nostro percorso”. I nuovi arrivati Baraye e Carriero: “Sono di valore, devono entrare in condizione, in 10 giorni saranno a posto. A loro manca il ritmo gara, possono fare 30-40′ ottimi. Baraye ha giocato poche partite tra Padova e Salernitana, Carriero a Parma non ha mai giocato”.
Braglia ribadisce l’obiettivo dei lupi: “Non dobbiamo spostarlo, dal quinto posto in su. Lo dico dai tempi del ritiro. Si deve pensare al campo, questa squadra può solo migliorare. Stiamo cercando di recuperare Errico e De Francesco. I ricambi non mancano, serve un’altra pedina. Pronti a giocarcela con tutti. Sono fiducioso”. L’attenzione si sposta su Errico: “L’anno scorso faceva il quinto a Viterbo. Il suo ruolo è mezzala-trequartista. Ha grandi qualità, salta l’uomo ma non gli si può chiedere tutto e subito. È importante che non si faccia male, che entri in condizione. Un paio di moduli li può sostenere, ci abbiamo investito molto. Vediamo come recupera, intanto lo portiamo con noi, speriamo possa fare 15-20′”. Di cosa ha bisogno ancora l’Avellino: “Ci vuole un difensore e abbiamo finito. O certi giocatori venivano durante la sosta o non ci conveniva più. Usciranno 3-4 ragazzi, non voglio 25 giocatori, altrimenti, sono chiaro, saranno fuori rosa”.
Il Teramo: “Dopo la Ternana è stata la squadra che ha giocato meglio nelle prime 12-13 partite. Poi si sono ritrovati nel gruppone delle terze con noi. Se non faremo una bella gara domani, perderemo”. Le difficoltà dell’Avellino in questo scorcio di campionato: “In 40 giorni siamo andati in difficoltà, dobbiamo migliorare la tenuta fisica, il modo di stare in campo e la classifica. Ci è mancato l’allenamento per più di un mese. Questa settimana è stata importante. Non cerchiamo alibi ma se ci mancano 12 giocatori è un conto, se invece ci sono e sbagliamo è un altro”.
L’attacco e qualche presunto malumore di Santaniello: “Domani saranno in tre. Maniero è stato fermo 2-3 giorni, non verrà a Teramo. Santaniello non si muove da qui, a meno non venga lui a dirlo. È contento, come gli altri del reparto”. Infine una riflessione sulle palle inattive, situazione di gioco in cui l’Avellino non ha brillato: “Abbiamo fatto solo 2-3 gol. Non le abbiamo sfruttate, gli angoli purtroppo si battevano contro nessuno che marcava. Ci lavoreremo, facciamo fatica a volte perché ci muoviamo poco e prevale l’egoismo”.