di Lucio Ianniciello
Carriero esordisce nel suo pre gara accennando al match di Bisceglie in prospettiva classifica: “Per tenere alto il morale bisogna pensare positivo. Rammaricati per mercoledì ma il campionato è lungo. C’è tempo per puntare il Bari e consolidare la nostra posizione che non è scontata. Quando sono arrivato sembrava che fosse tanto il terzo posto, bisogna essere equilibrati. Buon punto a Bisceglie”.
Sul Palermo, prossimo avversario: “In questo campionato non ci sono né gare facili e né difficili. Loro sono in salute, nel mercato di gennaio hanno fatto bei movimenti, sarà una gara impegnativa, terza in una settimana. Bisogna fare una prestazione intelligente e organizzata”.
A Bisceglie Braglia ha attuato il turnover, qualcuno ha sorto un po’ il naso visto il pari interno del Bari qualche ora prima: “Io faccio il mio, con un infrasettimanale un po’ di fiato, soprattutto per chi ha giocato di più, può eserre utile. Chi ha preso il posto di coloro che sono indicati quali titolari non ha demeritato”.
Tifosi e trattativa con cui è sbarcato ad Avellino: ” Il calore non manca, si fanno sentire, attraverso i social per esempio. La trattativa è stata veloce, semplice, ho dato subito il via libera e in un paio di giorni abbiamo chiuso”.
Carriero si esprime così sul tema pressione, aggiungendo ancora qualcosa su Bisceglie: “Io non la sento, vado in campo per vincerle tutte perché questa squadra ha l’organico per farlo. Poi ci sono partite in cui ci riesci e altre no. A Bisceglie per esempio le difficoltà sono state alte: avversario chiuso, per far muovere 10 giocatori messi dietro bisogna far girare la palla e su un campo come quello non era facile. Siamo stati puniti nell’unica occasione”.
Il rapporto tra Carriero e il gol: “Ci provo a centrare lo specchio ma non ho l’ossessione del gol. Preferisco una bella vittoria, ancora più contento se condita da una marcatura”.