Ancora guai per Samsung. Dopo i Galaxy Note 7 adesso anche le lavatrici dell’azienda sudcoreana sembrano essere a rischio esplosione. Secondo i clienti che vivono in Texas, Georgia e Indiana e che hanno avviato una causa nel New Jersey per ottenere la class action contro Samsung, l’ esplosione delle lavatrici non è simile come quella della “batteria del Galaxy Note 7”, in particolare non si sprigionerebbero fiamme come per il telefono ma l’effetto sarebbe simile e le lavatrici Samsung andrebbero in pezzi. Per risolvere il problema, la società sudcoreana ha contattato la U.S. Consumer Product Safety Commission (CPSC), per capire come agire e come aumentare la sicurezza sulle sue lavatrici. Allo stato attuale non è chiara la quantità di modelli interessati dal problema, e se questi siano stati venduti esclusivamente negli Stati Uniti. La Commissione ha suggerito di utilizzare solo il ciclo delicato per lavare la biancheria, in quanto la velocità di centrifuga inferiore “riduce il rischio di lesioni di impatto o di danni materiali che potrebbero far staccare il cestello e quindi provocare esplosioni”. La Thaxton racconta di “un suono fortissimo” che “sembrava una bomba esplosa accanto al mio orecchio” quando la sua lavatrice “esplose” l’8 aprile di quest’anno. “Le unita’ coinvolte possono manifestare vibrazioni anomale che possono rappresentare un rischio di ferite personali o di danni alla proprieta’ quando vengono lavate lenzuola, oggetti ingombranti o a prova-d’acqua” ha affermato Samsung. Non sono interessati i modelli a caricamento frontale. carichi senza incidenti dal 2011.