L’Italia è tra i Paesi meno virtuosi in tema di vaccinazioni e le coperture sono oggi in preoccupante calo: secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, le coperture vaccinali per malattie come poliomielite, tetano, difterite ed epatite B oggi sono al di sotto del 95% (la soglia di sicurezza per garantire “l’immunità di gregge” che estende gli effetti positivi delle vaccinazioni a tutta la popolazione) e la copertura scende sotto la soglia dell’86% per morbillo, parotite e rosolia, patologie per cui, secondo i dati diffusi dalla Società Italiana di Pediatria, oltre 358.000 bambini non sono stati vaccinati negli ultimi 5 anni.
Secondo l’OMS i vaccini sono in grado oggi di salvare 2,5 milioni di vite l’anno nel mondo, eppure il valore della prevenzione vaccinale non è adeguatamente compreso e rischia di essere seriamente in pericolo a causa della disinformazione e di falsi miti che, seppur privi di base scientifica, riescono ad “attecchire” sull’opinione pubblica: l’informazione sui vaccini, il ruolo sociale dei media e la corretta informazione scientifica nell’era digitale sono al centro del Corso di Formazione Professionale La corretta informazione a tutela della salute di tutti: il “caso” vaccini, tra falsi miti e pregiudizi, che si svolge oggi a Roma.