Con il nuovo piano anti Covid che punta a vaccinare mezzo milione di persone al giorno tutti i 4,4 milioni di over 80 in Italia sarebbero in salvo in meno di 9 giorni. E’ quanto emerge da una analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) in riferimento alle ultime indicazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi per accelerare le somministrazioni con la messa in campo di 300mila volontari e l’utilizzo di caserme e palazzetti.
Una situazione che – evidenzia Uecoop – coinvolge anche gli operatori socio assistenziali che, pur con misure di sicurezza e dispositivi di protezione, si trovano ogni giorno a fare i conti con la minaccia rappresentata dal Covid considerato che quasi 7 volte su 10 (68,8%) i casi di contagio sul luogo di lavoro riguardano proprio residenze per anziani e disabili, case di cura e di riposo, istituti, ospedali, cliniche e policlinici universitari secondo un’analisi di Uecoop su dati Inail.
La pandemia sta mettendo a dura prova tutto il sistema pubblico e privato di assistenza non solo negli ospedali ma anche – sottolinea Uecoop – le 7.800 mila case di riposo dove quotidianamente vengono ospitati e curati più di 340mila anziani che a causa dell’epidemia devono sopportare la lontananza o le limitazioni dei contatti con familiari e amici nonostante la diffusione delle stanze per gli abbracci. In una società dove gli anziani cresceranno ancora di numero la rete di assistenza professionale – conclude Uecoop – è sempre più al centro del welfare sia sul fronte dei servizi territoriali sia su quello del personale da impiegare con oltre 9.700 cooperative socio assistenziali già in campo da nord a sud dell’Italia.