Si terrà il prossimo 11 aprile, alle 17.30, al Circolo della Stampa di Avellino, la premiazione della prima edizione del concorso letterario “Ti cucino un racconto”, ideato da Mafalda Fusilli e promosso dall’associazione culturale “ParoleTraNoiLeggere” di Avellino.
Ad aggiudicarsi il premio messo in palio è stata la scrittrice di origini avellinese, ma trapiantata da qualche anno a Mantova, Valentina Mattiello.
Il suo elaborato, dal titolo “I Cicci di Santa Lucia”, ha letteralmente preso la giuria, presieduta da Emilia Bersabea Cirillo e composta da Franco Festa, Titti Marrone, Fabrizio Mangoni e la stessa Mafalda Fusilli.
Valentina Mattiello è una figlia dell’Irpinia che ormai da dieci anni vive e lavora a Mantova.
Ma che proprio grazie alle sue due più grandi passioni, la scrittura e la cucina, mantiene un legame solido con la sua terra d’origine, come si evince in maniera chiara dal racconto che ha conquistato il premio della giuria.
Qualche anno fa, fece parlare di sé con “Tutti fanno la fila per me”, opera in cui raccontava con ironia e sarcasmo il rapporto tra i clienti e la cassiera di un supermercato, mettendo in evidenza vizi e virtù che si nascondono dietro un carrello della spesa.
«I Cicci di Santa Lucia mi hanno fornito lo spunto per un percorso che è autobiografico ma anche no. Attraverso alcune ricette tradizionali – ricorda Valentina Mattiello – è possibile rielaborare un contesto che è geografico, ambientale, sociale, personale. Insomma, la ricetta tradizionale come metafora della vita: ognuno ha la sua, che è sempre la migliore!».
Dal mese di luglio 2022, quando il concorso era stato bandito, alla chiusura dei termini per la presentazione dei lavori (dicembre 2022) sono pervenuti 15 racconti da ogni parte d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, dalla Lombardia alla Puglia e, naturalmente, alla Campania.
«Il tema dell’abbinamento cucina e scrittura è risultato particolarmente attraente – spiega l’ideatrice del premio, Mafalda Fusilli -. Un abbinamento tra arti che ha sviluppato una grande creatività mettendo in evidenza anche la forza dei territori che, alla fine, emergono sullo sfondo di quasi tutti i racconti presentati. Abbiamo idea di raccogliere tutti gli elaborati in una unica pubblicazione attraverso la quale fare emergere i territori attraverso una scrittura creativa».
L’idea alla base del progetto narrativo “Ti cucino un racconto” è al tempo stesso semplice e straordinaria: mettere al centro di un progetto di scrittura una ricetta o, comunque, un momento legato alla cucina dei territori dal quale far dipanare un racconto avvincente.
Un’opportunità concessa a tanti autori inediti,
Il concorso si ispira a “Il Pranzo di Babette” di Karen Bixen, il celebre racconto in cui l’eccezionale talento di una cuoca rivoluzionaria parigina rende il pranzo, preparato per i dodici abitanti del villaggio che l’aveva ospitata, un’esperienza unica ed indimenticabile nel gusto e nell’essenza.
A breve sarà bandita la seconda edizione del premio. Che si preannuncia ancora più ricca della precedente.