Un folk rock ricco di contaminazioni e di riferimenti interessanti sia nelle sonorità che nelle tematiche quello degli ÉDEA. Il loro concerto a San Sossio Baronia nell’ambito del cartellone “Percorsi nelle Valli del Ben Vivere” è stato un bel momento: è stato, a sua volta, un percorso per approfondire attraverso la musica, altre culture, da quella celtica a quella dei Nativi d’America.
Gli ÉDEA hanno proposto brani inediti dal proprio lavoro discografico, l’ Ep “Across”, come “Helydea”, che è anche il loro primo video clip, dal significato molto profondo, un inno alla rinascita, a superare, tramite le energie positive della natura, il dolore vissuto; storie di vita senza un vero riferimento temporale, riconducibili a varie epoche un po’ come la musica che li ha ispirati che richiama alle lande celtiche, alle cronache di quel tempo che non hanno tempo poichè riportano sempre all’attualità.
È il caso della ballata “Foggy dew” (nebbia del mattino) uno dei più noti canti tradizionali irlandesi, ispirati alla rivoluzione del 1916, culminata nella “Pasqua di sangue” che ovviamente rievoca il tema stringente della guerra, o anche di “Spirit trail” (Cammino dello spirito) dedicato ai Nativi Americani e quindi alla tematica dei soprusi vissuti da alcune etnie e al valore delle tradizioni.
Coinvolgenti poi le versioni di alcune colonne sonore a partire da “Misty mountains” tratto da “Lo Hobbit” di Tolkien e poi “As the World Falls Down” del film “Labyrinth”, tributo a David Bowie o ancora “Sally’s song” da “Nightmare before Christmas” dal film di Tim Burton.
Margherita Palladino, Danilo Lupi, Rosario Reina e Martino D’Amico hanno regalato un bel live reso ancor più interessante dall’utilizzo di strumenti quali il bouzouki irlandese, i flauti e le percussioni oltre a chitarra e batteria, trasmettendo l’entusiasmo di ritornare su un palco, dopo un periodo di fermo forzato davvero pesante per artisti indipendenti come loro, con l’intento di far conoscere questa musica al territorio locale, portando arte e cultura.
Lo stesso obiettivo del progetto “Percorsi nelle Valli del Ben Vivere” per ridare voglia di stare insieme, di approfondire conoscenze anche attraverso la bellezza della musica.
D’altra parte per la comunità di San Sossio Baronia si trattava di una delle prime manifestazioni pubbliche e le presenze sono state numerose. Particolarmente gradite le degustazioni a base di “pizzillo” fritto impastato rigorosamente a mano dalle signore del luogo e la polpetta al sugo con il pane casereccio.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco, Giovanni Contardi, che ha fortemente creduto in questo progetto, insieme ad altri sindaci, sin dalle fasi embrionali della scorsa estate. Ringraziamenti al Presidente della Proloco Sossiana, Libero Orlandella, per la perfetta collaborazione.
E dopo la musica il teatro: domani sera (domenica 28 agosto) “Percorsi nelle Valli del Ben Vivere” di sposta a Villamaina per un tuffo nella vita di Dante Alighieri con la Compagnia Clan H presso l’Anfiteatro comunale.
Va sempre ricordato che l‘Intervento è co-finanziato dal Poc Campania 2014/2020. Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura – Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo Culturale, Naturalistico ed Enogastronomico di portata Nazionale ed Internazionale.