Il tribunale del riesame di Napoli ieri ha notificato l’ordinanza di annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari al cancelliere del Giudice di Pace di Lauro, G. F., in vinculis dal 21 maggio per i reati di peculato e falsificazione di valori bollati, reati asseritamente commessi tra il 2012 e il 2014. La difesa, rappresentata dall’avv. Carolina Schettino, ha insinuato dubbi sull’attendibilità dei gravi indizi di colpevolezza mosse a carico del cancelliere dalla Procura di Avellino e ha dimostrato l’insussistenza delle esigenze cautelari. Nonostante il Pubblico Ministero avesse chiesto addirittura la dentenzione in carcere, convertita dal Gip in domiciliari, l’ordinanza è stata annullata in toto, sebbene il grave quadro che si era prospettato all’inizio di questa vicenda, con ipotesi di reato previste e punite fino a 10 anni.