Con un video di aggiornamento postato su facebook sulla pagina del Comune di Lauro, il primo cittadino, il dottor Antonio Bossone, ha voluto ringraziare i parlamentari Iovino e Casciello, insieme ad altri che si sono attivati insieme alla commissione parlamentare a far si che Lauro venisse inserita nelle zone rosse per percepire gli aiuti che il governo ha stanziato per queste aree. Poi si lascia andare su un commento dell’operato dei suoi colleghi dei comuni vicinori, etichettandoli “Imbecilli”. Ecco le parole del sindaco: “Questo imbecille che ancora oggi, insieme ai suoi consiglieri occupano posti negli enti locali dei comuni vicinori, per me devono andare a casa, perche’ non solo fanno male alla comunità di Lauro, agli imprenditori, artigiani e commercianti di Lauro, ma dell’intera comunità del Vallo di Lauro”. Parole dure che hanno acceso il clima politico nel Vallo di Lauro, in particolare fatto risentire i cittadini di Quindici e Moschiano, che si sono sentiti chiamati in causa per le chiare accuse ai propri amministratori. “Il Covid che si è verificato nel comune di Moschiano è una lampadina che io avevo sempre detto che doveva rimanere accesa, purtroppo gli amministratori di quel comune e di altri comuni, non hanno voluto affrontare con serietà questa problematica e oggi ci ritroviamo a rifare la battaglia, a riorganizzare il tutto e a prendere provvedimenti per la salvaguardia dei nostri cittadini. Non era possibile deriderci quando noi toglievamo le panche a Lauro mentre a Moschiano erano seduti in tre sulle stesse panche”.
Molte le risposte sotto il video da parte di singoli cittadini, c’è chi scrive: “Contento per i Lauretani del riconoscimento del loro sacrificio nel lockdown, purtroppo c’è da ammettere che a lei sindaco non va giù il fatto che chi amministra il comune dove lei è nato sta dando esempio di politica e tutela del territorio che lei con anni di politica non ha mai maturato. Il Vallo di Lauro è arretrato a causa di una politica bossoniana disastrosa. Amministratori di Moschiano andate avanti, sarete la riscossa del Vallo di Lauro”. Chi ancora ci va più duro: “Non si vergogna? Ha fatto show in tv seminando terrore mediatico e definendo il salumiere un criminale e che i contagi sarebbero stati 200+. A quanto pare oltre al salumiere non c’è stato nessun altro contagio, ed ora grazie al salumiere lei prende soldi. Zona rossa per 8 persone? Mi fa piacere.
Pensi a mettere le ultime pietre dell’edificio scolastico visto che è una vita che non si finisce l’Istituto e i bambini sono costretti ad andare a scuola in altri edifici precari. Potrei dirle tante altre cose ma uno come lei non deve essere nemmeno preso in considerazione”. Un altro utente scrive: Esulando dal positivo risultato politico raggiunto, da un medico mi sarei aspettato innanzitutto un messaggio di pronta guarigione per i contagiati o, quantomeno, mi sarei accertato delle loro condizioni di salute. Perché il virus, la sua diffusione ed il suo contenimento, sono prima di tutto delle questioni sanitarie e solo dopo politiche. Invece, ennesima dimostrazione di totale mancanza di tatto e di umanità, ennesimo capitolo di una triste campagna elettorale che va avanti da due anni (tra l’altro, con miseri risultati nel comune di Moschiano). Il virus, si diceva, avrebbe dovuto renderci migliori: ma qui manca proprio l’ABC della solidarietà e della “pietas”.
Un video che è destinato a creare ulteriore dissapori tra comuni che fanno parte della stessa valle.