I carabinieri della locale Stazione di San Paolo Bel Sito diretti dal maresciallo Michele Fusco, i militari della Compagnia di Nola e quelli di Baiano sono riuscito a smantellare una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono tre le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Nola Fortuna Basile. In carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio il 36enne M. D. L., mentre ai domiciliari ci sono finiti G.D.A di Moschiano e A.L. di San Paolo Belsito, entrambi 34enni. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, risultato di una fittissima rete di indagini durate ben due mesi basate su osservazioni, pedinamenti, controlli e visione dei filmati di videosorveglianza. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore del Tribunale di Nola Francesca Colonna Romano, porterebbero ad almeno 15 cessioni di sostanze stupefacenti. Gli assuntori, provenienti dalle zone nolane, del Vallo di Lauro e baianese, giungevano in primo momento in un bar di San Paolo Belsito per poi spostarsi a casa di uno degli arrestati. Nelle intercettazioni telefoniche è emerso che durante le brevi e sintetiche chiamate tra venditore e acquirenti, per indicare la droga venivano usate parole in codice come “maglietta” oppure “caffè”, prova di ciò non solo il ritrovamento delle sostanze stupefacenti ma anche le dichiarazione dei clienti, segnalati poi alla Prefettura come assuntori, che avrebbero poi anche confermato il ruolo del 35enne colpito dal l’ordinanza cautelare.