Bonavitacola e Santaniello hanno molto da spiegare al Vallo di Lauro sulla questione del dissesto idrogeologico. Il responsabile provinciale del Mir Giuseppe Rubinaccio alla carica sulla questione dei fondi non rientranti nella programmazione comunitaria per il Vallo di Lauro e le aree a rischio frana. «Dovranno spiegarlo ai cittadini, visto che i sindaci non hanno dimostrato molto interesse alla vicenda, anzi, se ci sono, battano un colpo». «Nei tredici interventi programmati di intesa tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Campania e sbandierati dall’assessore Angioli nel corso del question time sul dissesto idrogeologico della consigliere regionale di Forza Italia Flora Beneduce è assente qualsiasi iniziativa che riguardi il Vallo di Lauro, uno dei terrtori a maggior rischio sismico». E’ quello che denuncia il responsabile provinciale del Mir Giuseppe Rubinaccio, che rilancia sulla questione dissesto idrogeologico, alla luce dei documenti ufficiali trasmessi dalla giunta regionale alla rappresentante di Forza Italia nel «parlamentino» regionale: «Il bluff di questo governo regionale nei confronti del nostro territorio è messo nero su bianco in una nota firmata dal vicedirettore generale del Settore Ambiente ed Ecosistema, Andrea Carotenuto, in cui si riportano gli interventi che riguardano Napoli, ma anche i fondi previsti dalla delibera Cipe 25/2016, che riguardano i territori a rischio idrogeologico ed una programmazione per l’importo di 32 milioni di euro che per l’Irpinia prevede un solo intervento a Carife. Quindi nessuna iniziativa per aree a forte rischio dal punto di vista delle colate di fango, neppure sul fronte della manutenzione, volendo anche escludere quello della mitigazione. Tutto questo nell’assordante silenzio dei sindaci della zona. Certamente in silenzio non resteremo noi, visto che a breve ci saranno nuove iniziative, sollecitando anche una nuova interrogazione specifica sulla mancata presenza dei comuni a rischio idrogeologico, perchè rispetto a quanti hanno criticato la giunta Caldoro perchè assente e distratta sul Vallo di Lauro (dimenticando gli interventi realizzati dalla Taurano Monteforte al Centro di Protezione Civile per cui non si sa che fine hanno fatto i fondi, questa vicenda testimonia come sia proprio De Luca ad aver abbandonato e dimenticato il Vallo di Lauro dalla sua agenda ».