“Devo dire che la nomina di don Aniello Manganiello come consulente alla Legalità di Secondigliano è motivo di orgoglio di speranza e fede per i tanti giovani campani che credono nella loro terra e chiedo un riscatto culturale sociale e morale. La nomina di questo prete anticamorra è la dimostrazione di tutto quel tessuto sociale che non ha mai perso la speranza è la voglia di cambiare. Don Aniello per le tante generazioni oggi rappresenta quell’alfiere che è al fianco dei più deboli e bisognosi, uomo coraggioso e generoso umile e vero motore della legalità. Un vero pioniere dei diritti umani sociali e culturali. Non possiamo che essere fieri per questa nomina. Lui è un uomo onesto, umile e servitore del Signore. Per noi è una bella notizia perché don Aniello non ha mai smesso di mostrare la sua attenzione anche per il Vallo di Lauro avendolo avuto come prete e come portavoce della legalità a Quindici”. A dichiaralo Peppe Rubinaccio