(Riceviamo e pubblichiamo) Sono ormai trascorsi quasi quattro anni dall’avvento del Governatore della Campania che avrebbe dovuto salvare la nostra regione un po’ come il Messia, quasi due dell’ennesimo impegno da parte dei suoi “apostoli” e “ancelle” nel Vallo di Lauro, che avevano organizzato visite guidate, assicurato soluzioni e annunciato in pompa magna la nascita di avamposti di società su cui da tempo c’è anche un braccio di ferro tra Regione Campania e Governo sulle competenze.. Insomma, mi riferisco ai mirabolanti annunci della dirigente regionale e presidente provinciale del Pd. La sede di Campania Ambiente ci avevano detto, ma sono passati dodici mesi ed invece lo stato di quella struttura è rimasto inalterato. Cioè massimo degrado. Pensare che hanno fatto di tutto per ostacolare quello che avevamo tentato di realizzare, ottenendo anche un finanziamento dell’allora assessore Edoardo Cosenza, quello di una cittadella dell’emergenza. Invece De Luca, Santaniello e Iovino lo hanno trasformato nell’emergenza e basta. Nessun recupero della struttura, niente almeno fino ad oggi. Su una cosa siamo certi. Non consentiremo di fare di questa struttura e dei ritardi gravissimi che hanno messo a rischio tutto il territorio, merce di scambio per le prossime regionali. Vigilero’ anche a mille chilometri di distanza sulle cofecchie elettorali che si stanno preparando.
Giuseppe Rubinaccio