Dopo i tagli decisi dalla Regione alle Guardie Mediche Irpine interviene il rappresentante del MIR, Peppe Rubinaccio che denuncia il taglio di una unità alla continuità assistenziale del Vallo. Ecco il suo comunicato. “Ancora servizi tagliati e ridimensionati grazie a De Luca per la sanità nel Vallo di Lauro e dell’irpinia. Nel piano che ridimensiona i servizi di continuità assistenziale da parte di Asl e Regione Campania si tagliano ancora posti letto e medici dai presidi sanitari. Succede anche per il nostro Distretto Sanitario, che perde una delle unità mediche per la Guardia Medica. Un posto in meno che si traduce in un servizio per un territorio di migliaia di abitanti con nuovi disagi, quelli per l’ emergenza in una zona disagiata, lontana dai presidi ambulatoriali e ospedalieri. così non solo si mette a rischio la stessa condizione dei medici, che vediamo sempre più soggetti alle proteste e alle aggressioni di pazienti esasperati, ma prefigura anche una nuova serie ulteriore di danni per la comunità. Rispetto a tutto questo, purtroppo, c’ e’ una classe amministrativa che fa ancora orecchie da mercante. La questione è nota da aprile, quando ci sono state le prime delibere da parte degli enti. Aspetto che il Vallo di Lauro risponda, ora, su questa grave ed ulteriore penalizzazione per il nostro territorio. nel silenzio totale da parte delle istituzioni. A pagare sono sempre i cittadini. ma anche questa volta non staremo in silenzio. La battaglia continua”.