(Riceviamo e Pubblichiamo). “Ricordate lo strano caso del dottor Jeckill e di Mr Hide… la storia di Stevenson in cui il malvagio era in realtà la doppia personalità del dottore? Ebbene abbiamo un caso simile anche nel Vallo e nel Baianese. Mi riferisco al presidente del Parco del Partenio, Francesco Iovino, nominato dal governatore della Campania Vincenzo De Luca, che sui social ha voluto solidarizzare con i cittadini e le istituzioni del Baianese in protesta per l’ammorbante olezzo che ogni sera sono costretti a sorbirsi a causa dello Stir.. Ebbene sulla stessa pagina social si alternano i plausi e la propaganda deluchiana con la solidarietà ai baianesi per la puzza causata dall’impianto. Se non fosse per una questione drammatica, visto anche il tasso di malattie oncologiche sulla zona probabilmente effetto anche dei miasmi e dei rischi derivati dalla grave situazione creata dai rifiuti ci sarebbe da ridere.. Ma mi chiedo? Si può inneggiare e lavorare per il De Luca bis e poi partecipare ad una protesta dove la responsabilità più grave è proprio in capo alla Regione? Si, perché questa emergenza rifiuti è le ventisettemila tonnellate che presto saranno stoccate ad un tiro di schioppo dal Baianese non sono nate dal nulla. Sono l’effetto della disastrosa mancanza di programmazione da parte del governo regionale, proprio lo stesso che ha nominato Iovino alla guida del Parco. Da mesi si sapeva che ci sarebbe stato uno stop all’impianto di Acerra, non c’è nessuna sorpresa. L’unica sorpresa e’ invece che si sia perso tempo senza un progetto e oggi ci troviamo di nuovo con le stesse zone a pagare dazio. Era meglio tacere e non prendere in giro i cittadini, che lanciarsi in una solidarietà che non ha senso ed è del tutto strumentale”. Giuseppe Rubinaccio