VALLO LAURO- Date e documenti per ristabilire la verità sull’intervento relativo alla ex ss 403, la strada di Santa Cristina e la messa in sicurezza della carreggiata franata. Ancora una volta il dirigente provinciale del Mir Giuseppe Rubinaccio torna su questa vicenda, dopo aver segnalato quella relativa ai fondi di Palazzo Caracciolo per viabilità e scuola, ora anche su questo intervento finanziato da parte della Provincia. «L’operazione verità contro i venditori di fumo procede, ora anche sulla S. Cristina- spiega Rubinaccio- con la documentazione che spiega chiaramente che se esiste un merito, quello va ascritto al vicesindaco di Domicella Sabato Settembre, che ha prodotto segnalazioni e diffide per sollecitare le istituzioni sul caso e ha trovato la collaborazione del vicesindaco Fausto Paolillo e i consiglieri provinciali Girolamo Giaquinto e Fausto Picone . Le documentazioni sono chiare: Il 26 aprile 2017 Sabato Settembre ha inoltrato al presidente dell’amministrazione provinciale, al prefetto di Avellino e al sindaco di Moschiano una comunicazione in cui nella qualità di proprietario di un fabbricato in località Santa Cristina confinante con la strada provinciale SP ex SS 403 che si era verificato un ampio cedimento della carreggiata causato da un fenomeno franoso della scarpata sottostante. Una diffida alla Provincia, quella in cui si legge « considerato il lungo lasso di tempo trascorso senza di qualsiasi intervento di messa in sicurezza e di ripristino di recente ho avuto modo di notare evidenti cedimenti nel cortile» . In questa documentazione aveva diffidato « l’amministrazione provinciale a provvedere in tempi brevi ad adottare ogni opportuno provvedimento». Continua Rubinaccio, «il 4 settembre 2017 la Provincia di Avellino settore viabilità e trasporti- servizio viabilità, con una nota a firma dei tecnici Raffaele della Fera Antonio Marro e Alessandro Frongillo comunicava che in riscontro alla segnalazione di Sabato Settembre e ad una nota della Prefettura del primo giugno 2017 si era verificato al km 18 della ex SS 403 un cedimento del corpo stradale che aveva interessato circa metà carreggiata stradale in direzione Forino. Scrivono nella nota: «si è provveduto ad apporre opportuna segnaletica stradale per la delimitazione dell’area e l’emissione di un’ordinanza di senso unico alternato a tutt’ora in vigore Questo è il limite delle risorse assegnate nel rispetto delle compressive esigenze di una rete valide stessi diari estesa complessa la sicura che a breve si procederà alla realizzazione di un intervento per l’eliminazione delle specifiche problematiche rappresentate».