Sabato 3 febbraio l’Associazione Agorà di Amorosi ospita l’incontro-confronto sul capitolo iniziale della saga gothic-horror edita 2000diciassette
Sabato 3 febbraio – alle ore 17.30 – presso Palazzo Maturi ad Amorosi ci sarà la presentazione del romanzo “Van Helsing – Una questione di famiglia”, primo capitolo della saga gothic-horror firmata da Gianmario Mattei ed edita 2000diciassette. Seconda tappa in terra sannita, dopo la “prima” svoltasi a Telese Terme lo scorso 2 dicembre.
L’incontro, pensato come una sorta di reading, è organizzato dall’Associazione Culturale Agorà di Amorosi, nata con la finalità di stimolare e spostare l’attenzione dalle piazze virtuali a quelle fisiche attraverso momenti aggregativi quale è anche la presentazione di un libro, come ci spiega il Presidente del sodalizio, Lara Lupo. Un gruppo giovane che accoglierà un giovane autore nella prospettiva finale di dare spazio e attenzione alle proposte culturali provenienti dal territorio. La forte spinta propositiva dunque, di un giovane direttivo: Lara Lupo (presidente); Nicola Miletti (vice presidente); Gabriele Ferrucci (segretario), Francesca Servillo (tesoriere) e Giovanni Ferrucci (consigliere).
La fase di realizzazione dell’appuntamento di sabato ha previsto anche una locandina ad hoc, ispirata alla copertina del libro, e realizzata da Angelo Corsini. Sarà dunque interessante l’incontro-confronto con una platea essenzialmente giovane, per un libro, in realtà, proiettato ad un pubblico ampio.
Quello di Mattei è “un romanzo potente, – spiega il Direttore Editoriale, Maria Pia Selvaggio – che di fronte ad un compiuto esorcismo del Male, persevera nel tentativo di anestetizzarlo, mentre lo filtra sapientemente. Un’aspra partita contro il tempo, il ritmo e la perenne lotta con il succulento “maligno”. È il romanzo che sceglie la strada, quasi mosso da una volontà propria e la ragione è semplice: la negazione di una legge! Appartiene integralmente al mondo delle tenebre, episodicamente dilaniato dalle scene che si fondono in una raffigurazione visiva di rara maestrìa. Le annotazioni di “genere” gothic-horror liquidano il superfluo – conclude – e riducono personaggi, storia e descrizioni, concedendo una dimensione posta come origine di se stessa. L’autore, con superba dote, raffina un’infinita dilatazione dell’istante del male…”
“Van Helsing” nasce da una sfida letteraria che ha condotto Mattei ad amalgamare storia e fantasia. Partendo dal ben noto personaggio di Bram Stoker (Abraham Van Helsing, medico – antagonista di Dracula) in uno straordinario percorso a ritroso si giungerà al principio, quando tutto è cominciato. E la “questione di famiglia” inizia con Boudjiewin: una “prova di forza” sospesa tra razionalità e soprannaturale, in un escalation di dolore e morte, tra inganni e menzogne, fino alla rivelazione finale. La ricercatezza del linguaggio e la sua modernizzazione nello scorrere delle pagine, l’uso della forma diaristica, di termini desueti ma ispirati al contesto storico, tutto è finalizzato a rendere pienamente le suggestioni dell’epoca e la dimensione narrativa. Diversi gli omaggi letterari ai “grandi” di gotico e horror (Poe, Stoker, Shelley…) e i riferimenti cinematografici di genere. Oltre la lotta tra Bene e Male, il romanzo attraversa le strade della ragione e della paura, ai margini della dimensione onirica.
Sono stati invitati a partecipare, insieme all’autore e al direttore editoriale di 2000diciassette (accanto ai giovani dell’associazione che animeranno l’incontro) il sindaco, Giuseppe Di Cerbo e il parroco del paese, Don Marino Labagnara.